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V, il remake de I Visitors da stasera su Joi

I lucertoloni più famosi della tv stanno per tornare: i Visitors, da stasera alle 21 su Joi di Mediaset Premium, invadono anche l’Italia, con la messa in onda dei primi quattro episodi del remake della serie cult degli anni ’80, rinominata per l’occasione “V”. Trasmessa dalla Abc, questa prima parte del telefilm è andata in

pubblicato 4 Marzo 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 17:59


I lucertoloni più famosi della tv stanno per tornare: i Visitors, da stasera alle 21 su Joi di Mediaset Premium, invadono anche l’Italia, con la messa in onda dei primi quattro episodi del remake della serie cult degli anni ’80, rinominata per l’occasione “V”. Trasmessa dalla Abc, questa prima parte del telefilm è andata in onda a novembre, mentre i nuovi episodi sono attesi in America dal 31 marzo (da noi arriveranno molto probabilmente in autunno, mentre in chiaro andranno in onda su Italia 1).

La natura dello show, rispetto a 25 anni fa, non cambia: la Terra subisce un’invasione pacifica da parte dei cosiddetti Visitatori, alieni provienti da un lontano pianeta e tecnologicamente più evoluti di noi. Il loro progresso, le loro cure e la promessa di una vita migliore viene offerta ai terrestri come segno di pace. Ovviamente, c’è chi non crederà a tutta la loro magnanimità.

Tra questi, Erica Evans (Elizabeth Mitchell, Juliet in “Lost”), agente dell’Fbi specializzata in azioni anti-terroristiche, che si trova a che fare coi Visitors fin dai minuti iniziali del primo episodio. La diffidenza di Erica sarà anche alimentata dalla preoccupazione per l’eccessivo entusiasmo verso gli alieni nutrito dal figlio Tyler (Logan Huffman), condiviso da milioni di esseri umani. Chi avrà ragione?

V – I Visitors
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“V” gioca principalmente su questo: quanto l’apparenza può ingannare? I Visitors parlano come noi, si vestono come noi, eppure sotto la pelle umana che mostrano nascondono qualcosa di inquietante. Ecco che Erica dovrà vivere col dubbio che tutte le persone che la circondano, anche coloro che crede siano “alleati”, possano in realtà essere alieni.

In effetti, i V’s si mascherano bene, e sanno come catturare la benevolenza delle masse: il loro leader, la carismatica Anna (Morena Baccarin), sembra nata apposta per questo ruolo, e non si lascia scappare l’opportunità di farsi intervistare al momento giusto per convincere la gente che lei e i suoi simili sono davvero giunti sulla Terra per portare “pace a tutti”. Lo scoop giornalistico è servito, e l’occasione sarà presa al balzo da Chad (Scott Wolf), reporter sfiduciato che in questa invasione trova la possibilità di farsi conoscere. Ma a che prezzo?

Fiducia e comunicazione non sono gli unici aspetti che la serie prende in considerazione: nel cast troviamo anche un sacerdote, Padre Jack (Joel Gretsch), incapace di rispondere ai dubbi di tutti quei fedeli che si chiedono se i Visitors siano stati voluti dal loro stesso Dio.

La carne al fuoco, insomma, è tanta, e in questi primi quattro episodi l’impressione è che la trama sia ancora ai punti di partenza, in attesa di sfoderare i veri pezzi forti. Certo, tra i protagonisti c’è Ryan (Morris Chestnut), che riserverà qualche sorpresa, ma a nostro parere “V” potrebbe far parlare di più.

Dopo un buon primo episodio, il ritmo si è un po’ allentato, ed il pubblico americano se n’è accorto, tanto da diminuire di puntata in puntata: dai 14 milioni della premiere (un record che la Abc non registrava dai tempi del debutto di “Lost”) ai 9 del quarto appuntamento, il calo s’è fatto sentire.

Ma non è questo il motivo per cui la serie ha subìto una pausa così lunga: la Abc ha deciso di mandare in onda a novembre i primi episodi per creare una maggiore suspence verso lo show (di cui già si sapeva che sarebbe andato in vacanza durante le Olimpiadi invernali), ma anche per riorganizzare la produzione degli episodi mancanti. Sembra, infatti, che il network non fosse rimasto entusiasta di alcune sceneggiature, ordinando una riscrittura in corso d’opera.

Sarà stata la scelta giusta? Intanto, l’hype s’è creato al punto giusto sia in America (dove alcuni hanno addirittura paragonato i discorsi di Anna a quelli di Barack Obama, con un velo di polemica verso il Presidente degli Stati Uniti) che in Italia, dove da qualche tempo Roma e Milano sono state invase da “V” in sottoforma di adesivi e calamite, sul web un video ha ripreso un attacco dei Visitors al Castello Sforzesco, mentre negli stessi promo di Mediaset Premium ad annunciare il loro arrivo è stata proprio la leader Anna.


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