Usa, oltre la frontiera della politica: il reality show di Sarah Palin
L’America è il paese delle avanguardie miste al conservatorismo puro della middle class. Qualunque cosa voglia dire oggi middle class. Conservare, in determinati strati sociali della società, è la parola d’ordine e i wasp o la sua espressione più conformista dei Tea Party, si adeguano. Il fatto però è che nascono anche idee, troppo presto
L’America è il paese delle avanguardie miste al conservatorismo puro della middle class. Qualunque cosa voglia dire oggi middle class. Conservare, in determinati strati sociali della società, è la parola d’ordine e i wasp o la sua espressione più conformista dei Tea Party, si adeguano. Il fatto però è che nascono anche idee, troppo presto per stabilire se siano buone o meno: i su citati Tea party e una campagna elettorale televisiva che dura circa 2 anni. La inaugura quel ciclone della comunicazione che è Sarah Palin.
Dunque Sarah Palin ex governatore dell’Alaska, belloccia, madre americana prolifica, nonna a 46 anni, è in corsa per la Casa Bianca. E sebbene le elezioni ci saranno solo nel 2012 lei ha già iniziato la sua campagna elettorale da quella gran cassa di risonanza che è la Tv. Occasione è un reality show dal titolo Sarah Palin’s Alaska in onda su TLC che nella prima puntata andata in onda lo scorso 14 novembre ha portato a casa 5 milioni di telespettatori. Non male per una tv via cavo.
Obiettivo? Mostrare le bellezze naturali del suo Alaska, incluso il petrolio che le scatenò durante la scorse presidenziali al fianco di McCain l’urlo “Drill baby drill” e le bellezze familiari. Avete presente un documentario spot politico? Mamma orsa, questo il suo soprannome, dunque, ha deciso di usare la tv per puri scopi elettorali. La Palin non è nuova alle esperienze televisive. Nella scorsa stagione su Fox ebbe il suo programma Real American Stories che pure ebbe seguito. Ma oggi, Palin supera una frontiera e sono sicura che dopo di lei le campagne elettorali, e non solo in Usa, assumeranno forme ben diverse.