Usa 2012 – Lena Dunham, la “prima volta con Barack Obama” e le polemiche dei repubblicani (video)

Il primo voto elettorale come la prima esperienza sessuale. Un paragone un po’ azzardato, che solo Lena Dunham poteva permettersi di fare, suscitando polemiche e critiche da parte di una schiera di conservatori. E non è un caso che il video diffuso online ieri la scorsa settimana sia pro-Barack Obama.

La creatrice, produttrice ed attrice di “Girls” racconta così la sua prima volta in un seggio elettorale quando, quattro anni fa, votò il candidato democratico. Con le elezioni alle porte (seguite da Polisblog), la Dunham non solo lo voterà di nuovo, ma vuole condividere questa esperienza con il web.

Da qui, il video che sta facendo il giro del mondo e, come detto, suscitando numerose polemiche tra i repubblicano, che non gradiscono il paragone tra la prima esperienza sessuale e la prima volta di una giovane elettrice al voto. Ecco cosa dice la Dunham:

“La vostra prima volta non dovrebbe essere con un tizio qualunque. Dovrebbe essere con un gran ragazzo. Dovrebbe avere un bel… Dovrebbe essere qualcuno che si preoccupa delle donne e le comprende. Che si preoccupa sia della vostra assicurazione sanitaria che della contraccezione. Le conseguenze sono enormi. Dovreste volere un ragazzo che ha portato fuori dall’Iraq le truppe, non dovreste volere un ragazzo che ‘Oh, ehi, sono in biblioteca a studiare, ed invece non è a firmare il Lily Ledbetter Act (la prima legge di Obama, sulla discriminazione sul lavoro tra donne e uomini, ndr). O che pensa che i gay non dovrebbero avere quei matrimoni complessi e belli che fanno vedere su Bravo o Tlc.

E’ divertente quando si chiede ‘Per chi hai votato?’ e si risponde ‘Non voglio dirtelo’ e si insiste e si risponde ‘Indovina’.

Pensate a con chi volete passare i prossimi quattro anno. Per chi va al college equivalgono a 150 anni.

Non è fico cazzeggiare e quando ti chiedono ‘Hai votato?’ rispondere ‘No, non ero pronto’.

La prima volta che ho votato è stato fantastico. E’ stato come superare una linea sulla sabbia. Ero una ragazza, ora una donna. Sono andato al seggio elettorale, ho tirato la tendina della cabina, ho votato Barack Obama.”

Il riferimento sessuale dura ben poco, per lasciare spazio ad una riflessione che spazia dalla pigrizia di molti giovani, che spesso non si recano nei seggi, all’importanza del voto, che deciderà il Presidente che potrà preoccuparsi, secondo l’attrice, della sicurezza e dignità delle donne.

Ma non tutti la pensano come la Dunham: per John Nolte del conservatore Breitbart il video danneggia Obama, “presidente con due giovani figlie”, Erick Erickson del sito web Redstate ha definito il video “la prova che viviamo in un mondo in decadenza destinato alle fiamme dell’inferno”, mentre per Monica Crowley di Fox News il video “dà il volta stomaco”. Ma c’è anche, come Kelly Fenton del partito repubblicano del Minnesota, chi paragona il video della Dunham ai video pseudo sexy realizzati da Putin per la sua campagna.

Ancora una volta, la Dunham finisce quindi sulla bocca di tutti. Lei, non se la prende, e scherza sui commenti ricevuti, consapevole che anche questo fa parte della sua sempre maggiore influenza:

“Mi diverte il fatto che mentre il mio twitter feed stia scoppiando di odio conservatore io stavo passando il tempo con un sacco di bisessuali”.