Usa 2012: Homer Simpson tradisce Obama e vota per Romney. Ma poi si pente (video)
Il capofamiglia dei Simpson in un episodio della 24esima stagione del cartoon vota per Romney. Ma poi si pente perché scopre che il repubblicano non ha pagato le tasse per cinque anni.
Se in vista dell’elezioni presidenziali del prossimo novembre Barack Obama può contare sui comici Kal Penn e John Cho, Mitt Romney ha ufficialmente il sostengo di… Homer Simpson. Il protagonista de I Simpson, infatti, in un episodio della 24esima serie del cartone animato creato da Matt Groening vota il candidato alla Casa Bianca repubblicano. Poco dopo, però, se ne pente.
Dopo aver messo in piedi uno strano ragionamento, Homer preferisce Romney a Obama soprattutto a causa della campagna salutista promossa dalla first lady Michelle Obama; il padre di Maggie, Lisa e Bart infatti nota che a ricordargli di mangiare sano c’è già qualcuno nella sua vita: sua moglie Marge. E così sceglie Romney, il quale “indossa mutande magiche“.
Tuttavia il pentimento è dietro l’angolo. Dopo il voto sulla schermata della cabina elettorale compare la dichiarazione dei redditi di Romney, il quale non ha pagato le tasse per cinque anni. Ormai, però, è troppo tardi. Homer viene dunque risucchiato dalla malefica macchina elettorale e si trova a lavorare in una fabbrica cinese.
Per l’amato protagonista de I Simpson non si tratta della prima volta che entra in una cabina elettorale per compiere il suo dovere da cittadino. In occasione delle scorse presidenziali Homer dette fiducia a Obama, ma anche in quel caso non tuttò andò per il meglio: infatti la macchinetta elettronica, truccata, diede numerosi voti al suo avversario John McCain (poi sconfitto nella realtà).
Qual è il significato politico che gli autori del cartoon hanno voluto esprimere con questa scena? Quale “suggerimento” per i telespettatori?