Upfront 2016-17: Nashville, Galavant (e Limitless?) c’è vita dopo la cancellazione?
Le due serie cancellate da ABC potrebbero tornare in altri canali o in altri formati
Un tempo quando una serie veniva cancellata tutto era finito, i fan dovevano semplicemente mettersi il cuore in pace e cercare la loro prossima “droga seriale” tra i nuovi show ordinati dai canali. Oggi con la proliferazione di canali negli USA, con le possibilità offerte da servizi di streaming come Netflix, Hulu o Amazon, quando uno show con una solida base di fan viene cancellato, non tutto è più così perduto.
Ad alimentare le speranze dei fan sono spesso i produttori degli show, che sperano nella mobilitazione degli spettatori per fare pressione e provare a trovare una collocazione diversa alla propria serie. Nell’ultima tornata di cancellazioni questa sorte è toccata a Nashville. La serie country di ABC è stata cancellata quando mancano due puntate alla conclusione della quarta stagione e quando tutto sembrava condurre ad un’ultima quinta stagione che permettesse alla serie di raggiungere i 100 episodi, visto anche l’arrivo di due nuovi showrunner, Mashall Herskovitz e Edward Zwick, che stavano lavorando alla nuova stagione.
Nashville è prodotta da Lionsgate, in collaborazione con ABC Studios, e proprio la Lionsgate starebbe lavorando, secondo quanto riporta The Hollywood Reporter, per portare la serie su un altro canale (in Italia Nashville va in onda su Fox Life). Il canale cable AXS TV ha i diritti di ritrasmissione della serie e attualmente sta trasmettendo le prime tre stagioni, mentre Hulu ha i diritti SVOD (sigla con cui si fa riferimento ai diritti di ritrasmissione on demand su piattaforme con sottoscrizione mensile, sul modello di Netflix o Infinity). Difficile dire chi potrebbe eventualmente prendere la serie anche se Hulu, che in passato ha salvato The Mindy Project, avendo già i diritti di ri-trasmissione sembra la sede più indicata, ma anche il canale CMT dedicato alla musica country potrebbe essere la sede giusta, senza dimenticare che Netflix spesso lavora con Lionsgate (come per Orange is the New Black) e potrebbe essere interessata.
Visualize the “NASHVILLE” pickup party! It can happen! Talk about pure insanity! HULU, CMT, here’s your opening! Go! #BringBackNashville
— Ed Amatrudo (@EdAmatrudo) 13 maggio 2016
Al contrario di Ed Amatrudo, nel suo messaggio sui social la creatrice Callie Khouri sembra voler mettere la parola fine alla serie non lasciando speranze per il futuro, anche se la quarta stagione, dovrebbe concludersi con un cliffangher
With a heavy heart, I thank all our incredible fans for all of your love, huge thanks to the city of Nashville. See you on down the road. — Callie Khouri (@CallieKhouri) 12 maggio 2016
Diverso è il caso di Galavant, il piccolo gioiellino musical della ABC, amato dalla critica e dai fan (pochi ma rumorosi visti gli ascolti). I 18 episodi realizzati in due stagioni, totalmente inediti in Italia, hanno dato vita a un divertente mondo fiabesco con inserti musicali diventato in breve tempo un piccolo cult. Se il recupero e un possibile spostamento su un altro canale sembrano altamente improbabili considerando che il protagonista Joshua Sasse sarà in No Tomorrow appena ordinato da The CW e il creatore Dan Fogelman si occuperà di This is Us per NBC, l’autore delle musiche Alan Menken anticipa su twitter un possibile approdo teatrale dello show, rispondendo a una domanda di un fan
GALAVANT is not continuing at ABC. But it will live on in so many ways. Guaranteed. Love to our cast, our writers, our fans!! Stay tuned…
— Alan Menken (@AIMenken) 12 maggio 2016
Non c’è ancora nulla di definitivo, visto che CBS non ne ha ancora deciso il futuro, ma secondo quanto riporta deadline, la rete sarebbe intenzionata a non rinnovare Limitless per una seconda stagione, ma starebbe provando, essendone produttrice con i CBS Studios a spostarlo su un altro canale. Una decisione che seguirebbe quanto fatto con Supergirl spostata su The CW e renderebbe evidente la voglia di CBS di togliere dal proprio palinsesto le serie più dedicate a un pubblico giovane per concentrarsi su procedurali classici. Da qui anche i probabili rinnovi di Criminal Minds: Beyond Borders e Code Black che starebbero già in cerca degli sceneggiatori per le prossime stagioni.