Uomo e Gentiluomo: con Milly Al Bano e Rostagno
A scuola di bon ton con Milly Carlucci ci finiscono i primi – sospettabilissimi – vip dall’ingaggio facile. Tra i partecipanti del nuovo varietà di Raiuno Uomo e Gentiluomo, in partenza da venerdì 25 gennaio, sono già dati come ufficiali dal quotidiano Il Tempo il cantante Al Bano Carrisi, lo “scugnizzo” napoletano Nino D’Angelo, il
A scuola di bon ton con Milly Carlucci ci finiscono i primi – sospettabilissimi – vip dall’ingaggio facile. Tra i partecipanti del nuovo varietà di Raiuno Uomo e Gentiluomo, in partenza da venerdì 25 gennaio, sono già dati come ufficiali dal quotidiano Il Tempo il cantante Al Bano Carrisi, lo “scugnizzo” napoletano Nino D’Angelo, il pugile campione europeo Vincenzo Cantatore e il critico del quotidiano Libero Alessandro Rostagno.
Al Bano è reduce da un’Isola dei Famosi piuttosto discussa, che l’ha visto nell’occhio del ciclone per il caso Lecciso: lo scopo del programma sarà quello di stemperare certi suoi modi da villano e di trasformarlo in un perfetto gentleman. Altro zoticone – per contratto – destinato alla metaformosi è Rostagno, il critico più prezzolato della tv che, dopo aver partecipato a numerosi dibattiti sui reality, si getta nella mischia mandando all’aria qualsiasi credibilità professionale. E poi va citato l’affaire Cantatore, della cui partecipazione si discute da diversi mesi: il pugile ha dichiarato di aver rifiutato l’Isola che gli aveva promesso un lauto cachet, ma la Ventura ha pubblicamente smentito le sue parole.
Il nuovo show dell’ammiraglia terrà un corso accelerato di romanticismo e misura, seguendo i progressi dei partecipanti di settimana in settimana e sottoponendoli a prove pratiche e test da cui una giuria prettamente al femminile selezionerà i migliori. Alla conduzione, una regina del galateo catodico come Milly Carlucci, pronta per prima ad insegnare, a otto personaggi del mondo dello spettacolo, dello sport e del giornalismo, come bisogna comportarsi in determinate situazioni. C’è chi parla di una formula innovativa per una rete istituzionale, ma il rischio è uno solo: riproporre la versione al maschile di Fantastica Italiana.
Quanto al competitor messo in campo dalla concorrenza, pare si tratti della miniserie L’Aviatore, diretta da Alberto Negrin e prodotta da Rizzoli per Mediaset, uno tra i titoli certamente più impegnativi della stagione in corso. Tratta da un racconto del giornalista e scrittore statunitense Alexander Stille, ambientato nel ghetto ebraico di Roma nei giorni della razzia nazista, la fiction interpretata da Sergio Castellitto (subentrato al forfait di Raoul Bova) viene trasmessa in tempo di commemorazione delle persecuzioni ebraiche. Racconterà, infatti, di un ebreo, eroe dell’aeronautica, che riesce a salvare un certo numero di suoi connazionali e persino un prete cattolico.
La partenza de I Cesaroni 2 sarebbe stata per questo rimandata a venerdì 1 febbraio e non pare assolutamente fondata l’ipotesi ventilata da Il Tempo, che dà Ciao Darwin – ormai concluso da un pezzo – come avversario di Uomo e Gentiluomo. In compenso, Italia 1 controprogrammerà al venerdì Le Iene, avversario temibilissimo per un programma di intrattenimento… seppur di tutt’altro target.