Home Uomini e Donne Uomini e donne, prove tecniche del crossover fra Trono Over e Trono Classico: l’amore non ha più età?

Uomini e donne, prove tecniche del crossover fra Trono Over e Trono Classico: l’amore non ha più età?

Un corteggiatore del Trono Classico “rischia” di diventare cavaliere dell’Over, mentre la storyline fra Gemma Galgani e il giovane Sirius continua: i confini diventano permeabili

pubblicato 15 Maggio 2020 aggiornato 30 Agosto 2020 01:54

“Non ho l’età, non ho l’età per amarti”, cantava Gigliola Cinquetti nel 1964, “e non avrei nulla da dirti perché tu sai molte più cose di me”. La differenza d’età e l’innocenza intellettuale sembrano ormai ostacoli superati in televisione. Uomini e donne, il dating show del pomeriggio di Canale 5, sta infatti cercando di sdoganare alcuni vecchi tabù sul rapporto tra tempo biologico e amore. E trovare al contempo nuove idee per l’intrattenimento.

A fare da apripista a questo nuovo filone drammatico, l’immarcescibile Gemma Galgani, dama torinese che meriterebbe un titolo nobiliare ben più prestigioso per il contributo che offre quotidianamente al programma, che gode di buona salute. Dopo Giorgio il Gabbiano tentatore, il Sandy Marton ligure Marco Firpo e numerose altre bizzarre e fallimentari frequentazioni, pare sia stato proprio un giovanissimo, il ventiseienne Nicola, a fare breccia nel cuore di Gemma. E fra non poche polemiche: i 45 anni di differenza tra i due sono una forchetta di tempo che di certo crea discussione, in grado di spaccare in due l’opinione pubblica e quella dello studio: i sostenitori dell’età è solo un numero e i più categorici, più affezionati agli schemi biologici che sono propri della trasmissione.

Uomini e donne, infatti, è ormai da anni formalmente l’etichetta che vale per due format: il Trono Classico alla Costantino Vitagliano e il Trono Over, dove tronisti e corteggiatori sono sostituiti da adulti in cerca dell’amore. Nel corso del tempo, tuttavia, il confine fra i due modelli è diventato sempre più labile: i giovani sempre più vecchi, i vecchi sempre più giovani. “I’m not a girl, not yet a woman”, intonava stavolta Britney Spears parlando di quell’età mediana che è l’adolescenza. Senza addentrarsi in questioni sociologiche, non ci stupiremmo se su questa colonna sonora sfilassero molti degli attuali protagonisti della trasmissione, con un piede in un format e uno nell’altro. Ad infrangere le barriere tra i due schemi, oltre al già menzionato cortocircuito di Gemma e Nicola, il ritorno in onda di Uomini e donne in piena emergenza Coronavirus, che ha costretto gli autori a sperimentare nuove soluzioni per ottimizzare spazi e concorrenti, eliminando la consueta distinzione ed unendo i racconti all’interno di un’unica cornice.

Nella puntata di venerdì 15 maggio 2020, poi, la prima vera prova tecnica del crossover. Alessandro, corteggiatore non ancora trentenne della tronista Giovanna, è stato cercato da ben tre dame del parterre femminile, interessate ad intraprendere una conoscenza col ragazzo. L’uomo, seppur lusingato, ha preferito declinare l’offerta, sotto gli occhi soddisfatti di Giovanna. Nulla da fare: i format restano per ora impermeabili. Ma i tempi sembrano maturi per un ritorno più strutturato dell’idea dei tunnel “20” e “40” e del doppio corteggiamento, di quel “terzo trono” de L’amore non ha età che agli inizi del decennio scorso aveva destato tanta curiosità. Magari in chiave attuale, aprendo a un unico dating senza barriere anagrafiche.

 

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