Maria de Filippi: “Uomini e donne? A settembre arriva il trono gay, cerco la normalità”
Uomini e donne, l’annuncio di Maria de Filippi: “Arriva il trono gay”.
A Maria de Filippi detta La Sanguinaria piace sorprendere e non restare mai uguale a se stessa. Le sue trasmissioni, ogni anno, si rinnovano grazie all’innesto di novità ed elementi che creano interesse. Ne è un esempio Uomini e donne dove il trono Over ha dato linfa vitale. “E’ una certezza – confida al giornalista Gabriele Parpiglia sul settimanale Chi – Il trono dei ragazzi si incastra in meccanismi dove, a volte, l’amore passa in secondo piano. Ma a settembre spariglio le carte”.
Quindi l’annuncio di quel trono gay chiamato a gran voce – e a più riprese – da Tina Cipollari e Gianni Sperti, le due colonne portati della trasmissione del pomeriggio di Canale 5: “Ho in mente da tempo di voler fare il trono gay. Non cerco lo scandalo, ma la normalità di un amore vissuto nella sua piena quotidianità. Anche a C’è posta per te abbiamo trattato storie con ragazzi dello stesso sesso che si amano e ho visto che il pubblico ha apprezzato la ‘normalità’ dell’argomento”.
Intanto è cominciato il countdown per la quindicesima edizione di Amici, quella con un cast stellare: “Amici non è: ‘O vinci o hai fallito’. Il programma consente di vivere per un anno un sogno. E non sempre nella vita succede di poter accarezzare un sogno”. La novità di quest’anno si chiama Marco Castoldi in arte Morgan: “Marco – sostiene ‘Maria’ – sparava contro di me da anni. Chiariamo: se contro di me arrivano le accuse di un ex tronista o un ex allievo di Amici, rancorosi perché non ce l’hanno fatta, io comprendo e vado oltre. Ma Morgan, che io ho sempre giudicato un puro e un valore aggiunto per X Factor, non capivo cosa volesse da me [..] Lui mi ha detto che ‘sparava’ perché dietro c’era chi gli suggeriva: ‘Mira la De Filippi, che vai sui giornali’. Confermo: Marco è un puro ed è stato gestito male”.
Le dichiarazioni televisive concludono con Pequenos Gigantes: “Ho amato quando i ‘pequenitos’ giocavano con la felicità che il bambino esprime quando si diverte. Non amo invece i momenti di canto e ballo. La competizione a quella età non va bene Belen è stata molto brava. Torneranno inoltre Tu sì que vales, anche se cambierà qualcosa, e C’è posta per te“.