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Uomini e Donne, il Trono Classico tra alti e bassi: consigli ai futuri tronisti (e i luoghi comuni da evitare)

Una serie di consigli per gli aspiranti tronisti…

pubblicato 19 Dicembre 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 02:16

Anche quest’anno il Trono Classico di Uomini e Donne, il programma condotto da Maria De Filippi, in onda su Canale 5, sta attraversando periodi di alti e bassi ovviamente per quanto concerne gli ascolti, a differenza del Trono Over che continua a veleggiare tranquillo grazie alle disavventure amorose tragicomiche di Gemma Galgani e alle sfuriate al limite del penale di Tina Cipollari.

Tornando al Trono Classico, ci si accorge che qualcosina non va soprattutto quando un tronista viene sollecitato a scegliere una ragazza a caso e a sloggiare il prima possibile: dopo più di tre mesi di messa in onda, infatti, i ragazzi e le ragazze saliti sul trono in quest’edizione già ammontano a 7.

Il problema (e qui, il post si fa serissimo) è che i tronisti sono TUTTI UGUALI.

Essi sono convinti di avere una personalità decisa, forte, distinguibile, di essere inappuntabili dispensatori di stile e lezioni di vita, ma la verità è che sono TUTTI UGUALI.

TUTTI.

Uomini e Donne, essendo un people show e, di conseguenza, incorporato nel genere reality, soffre del fatto che i ragazzi che ambiscono a prenderne parte sono ormai scafatissimi e sanno perfettamente quali pedine muovere per raggiungere gli scopi prefissati.

Il pubblico di Uomini e Donne, composto perlopiù da teenager e ragazze isteriche, può essere paragonato alle vecchiette che si recano spesso in Chiesa. Durante un’omelia, infatti, le vecchiette non si aspettano nulla di nuovo, né una preghiera inedita, né tantomeno un settimanale di uncinetto al posto delle Sacre Scritture… Ciononostante, non se ne lamentano.

Ecco, a Uomini e Donne succede pressoché la stessa cosa. Tutti dicono le stesse frasi, tutti assumono i medesimi atteggiamenti e nessuno se ne lamenta.

O forse sì, considerando che, come già anticipato, gli ascolti del Trono Classico non sono mai stabili.

Procediamo, quindi, con una serie di consigli da elargire ai nuovi aspiranti tronisti, che hanno l’onere di mantenere intatto il successo del programma, ai quali consigliamo, fin da subito, di rifuggire da quei luoghi comuni, oramai tristemente valori intrinseci del programma.

Uomini e Donne | Consigli ai futuri tronisti (e i luoghi comuni da evitare)

“Se ti piace lei, non posso piacerti io”

Questa è una frase alla quale la corteggiatrice di turno ricorre quando deve rincoglionire il tronista, probabilmente già rincoglionito di suo.
E’ ovviamente un’osservazione completamente priva di senso visto che si possono tranquillamente apprezzare due tipi di bellezza diversi e due tipi di caratteri diversi.
Se avete pazienza, andateglielo a spiegare voi, però, io sto già sprecando abbastanza energie con questo post…

“Abbiamo due caratteri forti” – “Ho un carattere forte”

I tronisti e i corteggiatori sono convinti che urlare, mettere al muro una persona che si conosce a malapena e aggredire verbalmente il prossimo sia sinonimo di “carattere forte”.
Se davanti ad un episodio spiacevole, non reagisci sbraitando, sfasciando telecamere e minacciando di morte Gianni Sperti, non hai un “carattere forte”.
Probabilmente, sei solo educato.
Brutta cosa, l’educazione…

“Pensa al tuo percorso!” – “Non parlare di me in esterna”

Un’altra frase preconfezionata che non ha il benché minimo senso, considerando che, se un tronista che stai corteggiando pomicia allegramente con un’altra, è già tanto che una corteggiatrice non ricorra all’acquisto di un’M16 dalla malavita organizzata.
Lasciatela sfogare al fine di evitare sangue.

“Era tutto qui il tuo interesse?”

Considerando il “carattere forte” precitato, capita che un corteggiatore, dopo qualche puntata, preferisca scappare a gambe levate, considerando anche l’idea di entrare in seminario, piuttosto che restare in studio.
Nonostante ciò, la tronista di turno ha anche il coraggio di mostrarsi offesa, sfoderando un’altra frase ormai “must have” (o “must say”) di Uomini e Donne.

“Non mi dare per scontata”

Ahahahahahahahah!!!!

“Ha una storia fuori!”

Qui, arriviamo al capitolo delle famose segnalazioni.
Se sei un tronista e non hai una segnalazione, non sei nessuno.
La segnalazione si verifica quando una spettatrice da casa, che, probabilmente, non ha una mazza da fare tutto il giorno, segnala alla redazione del programma atteggiamenti inopportuni del corteggiatore di turno.
Dopo la segnalazione, partono, senza pietà, terzi gradi serratissimi e perquisizioni dello smartphone (di cui l’addetto ufficiale è Gianni Sperti).
Se la segnalazione non viene chiarita, in quel caso, interviene Tina Cipollari in modalità persecuzione.
Al fine di evitare TSO e terapie cognitivo-comportamentali, cari futuri tronisti, fuori dallo studio, comportatevi bene.

“Posso ballare con…”

Quando si vuole confidare qualcosa in segreto alla tronista, il corteggiatore chiede il permesso a Maria De Filippi di ballare con lei.
In questi casi, i balli durano 12 secondi circa.
Questo dato è utile per constatare la profondità dei loro discorsi…

“Questo è un tuo parere”

Questa è una risposta classica, e ovviamente insensata e, quindi, da evitare, che ormai si dà, di default, quando si riceve una critica pesante.
Un dialogo, ad esempio, può essere di questo tipo:
– “Sei falza!!!1!”
– “Questo è un tuo parere”.
Risposta che meriterebbe il premio G.A.C. (da consigliare, però, a qualcuno dopo aver letto le recensioni di Colorado).

“Vuoi un po’ di visibilità…”

Considerando, ormai, che un tronista ha la stessa durata di un cartone del latte lasciato inavvertitamente fuori dal frigo, questa è un’accusa che non ha più alcun valore.
Un tronista che accusa un altra persona di volere solo visibilità, poi, ricorda molto un giudice di X Factor che, durante una puntata dello show, ha dichiarato di non voler recensire le esibizioni perché quelle cose lì, le fanno solo i blogger…

“Ho dei valori”

Il tronista e la corteggiatrice, di solito, ostentano sempre imponenti valori ereditati da famiglie, probabilmente conservatrici, religiose e ancora favorevoli alla condanna di Galileo. Se dipendesse da loro, metterebbero su famiglia a 18 anni, con l’obiettivo di diventare bisnonni all’età di 54.
Probabilmente l’unico vero valore che appartiene veramente loro è quello della valuta Euro quando vanno a fare le serate…

Take me to church

La prima cosa che un futuro tronista deve fare è quella di recarsi dal sound designer di Uomini e Donne e ordinargli di bruciare subito il file mp3 di Take me to church di Hozier, utilizzato quasi sempre quando qualcuno abbandona l’esterna anzitempo.
Probabilmente, anche Hozier ringrazierebbe.

Terza persona

Siamo ai pezzi forti dei luoghi comuni di Uomini e Donne.
Parlare di sé in terza persona è un “valore” che i tronisti attuali hanno ereditato dai loro predecessori.
Al fine di evitare di soffrire di disturbi di depersonalizzazione, consigliamo al futuro tronista di abbandonare tale pratica.

Lasciare lo studio

Il luogo comune per eccellenza.
La corteggiatrice che molla lo studio fuori di sè, il tronista che la rincorre, la telecamera che li segue…
Maria De Filippi, se potesse, davanti a scene di questo tipo, tramortirebbe tutti con i dardi e abbandonerebbe i corpi privi di sensi sulla Tiburtina in balia delle automobili in transito.
Per la vostra incolumità, cari futuri tronisti e corteggiatori, incollate i vostri culi alle sedie.

Abbiamo concluso.

Cari futuri tronisti, non ringraziateci…

(il post era ironico, per chi non l’avesse capito…)

Uomini e Donne