Uomini e donne, Maria De Filippi sforna il nuovo personaggio tv: la stylist Anahi Ricca
L’ultima trovata (riuscita) di Maria De Filippi, l’unica in grado questa stagione televisiva di creare un personaggio ‘nuovo’.
Tina Cipollari, Costantino Vitagliano, Alessandra Pierelli, Karina Cascella, Alessandra Celentano, Rudy Zerbi sono soltanto alcuni esempi per raccontare la capacità di Maria De Filippi di creare personaggi, molto spesso dal nulla, nel corso degli anni.
In una stagione televisiva come quella che si avvia alla conclusione, così, emerge una verità: nessun programma è riuscito a creare una figura che catalizzasse un’attenzione particolare del pubblico televisivo; certo, Flavio Briatore ha colpito nel segno con il suo The Apprentice, riuscendo peraltro a sdoganare la sua maschera del boss anche nella tv generalista (la partecipazione dell’imprenditore a Servizio Pubblico è emblematica in questo senso). Anche Paolo Bonolis ci ha provato rinnovando il cast del mini-mondo di Avanti un altro, ma i risultati in questo senso non sono stati esaltanti.
Così alla fine bisogna rifarsi alla solita Sanguinaria, protagonista anche quest’anno di una stagione eccellente, per trovare un qualche scampolo di novità nel piccolo schermo, orfano negli ultimi mesi di reality sforna-personaggi, come il Grande Fratello e L’Isola dei famosi. E’ d’uopo precisare che qui non stiamo parlando di una figura che scriverà la storia della televisione (d’altronde il programma di riferimento è Uomini e donne), tuttavia è innegabile che Anahi Ricca, la stylist del trono over, la quale da inizio stagione è protagonista di gran parte delle puntate dedicate a dame e cavalieri, sia riuscita a mettere in scena un personaggio credibile e convincente dal punto di vista del gioco televisivo. Dopo aver portato Garrison e la ballerina Eleonora da Amici a Uomini e donne per dar vita alle gare di ballo, quest’anno la redazione di Uomini e donne ha scelto, facendo centro un’altra volta, le sfilate di moda per cavalcare le già evidenti inconsistenti vanità dei protagonisti del trono, che così hanno trovato un nuovo motivo per litigare o per fingere di farlo in uno studio televisivo.
Il profilo della stylist (e non stilista che fa meno figo) severa, cinica e spietata è presto fatto (ed è già pronto per un talent show a tema) e naturalmente è l’ideale per favorire e stimolare le gelosie tra le presenze femminili (ma anche maschili) del trono.
Così la conclusione è la seguente: la trovata della stylist (non osate a definirla costumista) funziona alla perfezione e supplisce in qualche modo ‘l’astro nascente’ Rosetta, la nonnina che per motivi anagrafici vive, con ormai sempre meno frequenti apparizioni nel piccolo schermo, il tramonto della sua stagione televisiva.
La costruzione di personaggi da parte della De Filippi noi la preferiamo quando avviene all’interno di programmi come Uomini e donne, piuttosto che di talent come Amici, in cui la credibilità, anche quando l’evoluzione verso lo show tv è inesorabile e inevitabile, dovrebbe avere un senso (si pensi a Zerbi, ormai condannato al ruolo del cattivo, slegato da ogni logica di meritocrazia e, appunto, di talento). Perché Uomini e donne si presta, anche a livello di linguaggio, maggiormente al gioco futile della tv di creare e distruggere storie e facce, giusto in tempo per raccontarne e costruirne di nuove la stagione successiva.