Uomini e donne e quanto vale in termini di share la faccia della De Filippi
Il programma di Canale 5, con il ritorno del format tradizionale e con la De Filippi presente fisicamente in studio, cresce negli ascolti. Ecco i dati a confronto
Come da queste pagine ipotizzato da subito, Maria De Filippi ha posto fine appena possibile all’esperimento della versione in quarantena di Uomini e donne iniziato lunedì 20 aprile. Un format apprezzabile per lo sforzo creativo – e soprattutto produttivo – alla base, ma che il pubblico – dati Auditel alla mano – sembra non aver particolarmente gradito.
Da lunedì scorso, infatti, su Canale 5 è tornata la versione tradizionale di Uomini e donne, pur con le dovute modifiche pratiche per ottemperare alle disposizioni governative in materia di coronavirus. La De Filippi ha riportato una gran parte dei protagonisti in studio dove è tornata lei stessa a sedere (sugli scalini, come sempre) – nelle due precedenti settimane era presente nel programma solo in voce.
I numeri le hanno dato ragione. Con una platea di telespettatori ridotta – in generale – di un milione rispetto alla settimana precedente, la ‘prima’ puntata di Uomini e donne ‘fase 2’, infatti, è stata vista da quasi 3 milioni di spettatori (2.945.000) per uno share del 20,31% . Il giorno dopo (cioè ieri) i numeri sono leggermente calati, ma il dato segnala comunque una tenuta che sembra poter confortare Fascino e Mediaset (2.857.000, 19,61%).
Nello specifico, fa impressione un aspetto numerico: martedì 21 aprile nel target anagrafico 15-34 si era registrato il dato di share del 17.02%, mentre ieri (due settimane dopo) il dato è balzato al 25,35.
Fermo restando che il focus della questione ci pare essere lo stravolgimento del format, i numeri fin qui esposti possono forse rappresentare una risposta alla discussione che spesso si fa largo nel campo televisivo: quale è il peso effettivo dei singoli personaggi in termini di ascolti?