Uomini e donne, è tornato il formidabile e rassicurante circo di Maria De Filippi
Uomini e donne, è tornato il racconto semplice e rassicurante del formidabile circo televisivo di Maria De Filippi
Varietà, people show, soap opera, contenitore pomeridiano, reality, dating show, tutto insieme. Ieri, lunedì 11 settembre 2023, è ricominciato (28esima edizione!) Uomini e donne, un titolo da tempo divenuto classico della televisione italiana. Con la trasmissione di Canale 5, è tornata Maria De Filippi seduta sugli scalini, ma anche la colonna sonora ultra-pop (La dolce vita, L’unica cosa che vuoi) e i lenti (durante i quali, si narra, la De Filippi si allontana dallo studio per concedersi qualche tiro di sigaretta), i siparietti della sempre più centrale Tina Cipollari (con la gag-tormentone del microfono chiuso e del labiale), le surreali avventure sentimentali e non di Gemma Galgani, l’autopromozione (Temptation Island), i jingle iconici a rimarcare l’entrata in studio dei protagonisti, i tempi morti che si trasformano in scene cult, gli elementi scenografici in studio clamorosamente immutabili, le storie che si intrecciano di continuo, in un mix anagrafico perfetto per coprire tutti i target del pubblico, i confronti seriosi guidati da una De Filippi che sembra crederci per davvero e che si alternano a momenti di puro intrattenimento televisivo (Pinuccia).
Un formidabile circo, uno spettacolo magnetico anche e soprattutto quando scivola – pare quasi orgogliosamente – nel trash, una macchina televisiva rodatissima, un racconto semplice e rassicurante, con un vocabolario (“la seduta”, “l’esterna”, “il tronista”, “la corteggiatrice”, ecc) che è entrato nel linguaggio comune. In attesa del riscontro Auditel (quello social è molto positivo, con #uominiedonne in tendenza su Twitter per quasi tutta la giornata di ieri), Uomini e donne nella sua invidiabile resistenza ai cambiamenti si conferma programma manifesto della televisione popolare contemporanea.