Home Uomini e Donne come Lost? Su “Il Foglio” Maria De Filippi diventa antropologa

Uomini e Donne come Lost? Su “Il Foglio” Maria De Filippi diventa antropologa

I fans del telefilm di recente proclamato tramite il sondaggio di TvBlog la miglior serie degli anni Duemila probabilmente non avrebbero mai immaginato di leggere ieri su un quotidiano come Il Foglio un articolo, logicamente provocatorio, in cui si proclamano come erede delle trame fitte e intricate in Italia della serie non tanto un produttore

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pubblicato 14 Gennaio 2010 aggiornato 5 Settembre 2020 19:26

I fans del telefilm di recente proclamato tramite il sondaggio di TvBlog la miglior serie degli anni Duemila probabilmente non avrebbero mai immaginato di leggere ieri su un quotidiano come Il Foglio un articolo, logicamente provocatorio, in cui si proclamano come erede delle trame fitte e intricate in Italia della serie non tanto un produttore di fiction, quanto Maria De Filippi con il suo “laboratorio antropologico” di Uomini e Donne.

La similitudine, come peraltro spiega lo stesso articolo, farà anche sobbalzare sulla sedia i fans più accaniti della serie, ma se ci si sofferma un attimo qualche analogia con il talk dei sentimenti defilippiano la si trova, soprattutto in questa stagione televisiva conclusasi nella sua prima parte con la scelta del trono di Giuseppe Mazzitelli nei confronti di Roberta Pontesilli.

Citiamo dal giornale:

Se Lost in questi sei anni ha saputo raccontare le paure e le fobie d’America, ad assolvere la stessa funzione in Italia sono i ragazzi e le ragazze che naufragano nello studio più rumoroso di Cinecittà.

Non a caso viene usata la parola “naufragano” come a ricordare l’isola lostiana. Ma c’è di più. Secondo l’articolo Maria De Filippi, come J.J. Abrams avrebbe proposto quest’anno nel talk di Canale 5 una situazione molto simile al triangolo che ha caratterizzato alcune puntate della serie della ABC che ha visto protagonisti la bella Kate (Evangeline Lilly) in mezzo ai belli Jack (Matthew Fox) e Sawyer (Josh Holloway). Paragone azzardato? Vediamo.

Un giovane milanese misterioso viene corteggiato dalla bellissima romana della porta accanto. Un po’ come il dottore e la bella galeotta di Lost i due sembrano subito piacersi. La prima tattica narrativa adottata dalla De Filippi è la sparizione improvvisa di un co-protagonista […] Al suo posto si piazza un altro giovanotto che diventa la punta del triangolo amoroso. Chi è colui che ha creato il miglior triangolo televisivo degli ultimi anni? J. J. Abrams appunto.

Uomini e donne - Giuseppe Mazzitelli sceglie Roberta Pontesilli
Uomini e donne - Giuseppe Mazzitelli sceglie Roberta Pontesilli
Uomini e donne - Giuseppe Mazzitelli sceglie Roberta Pontesilli


Maria De Filippi e Giuseppe Mazzitelli

I telespettatori della serie pluripremiata non avranno dimenticato la relazione tra il dottore Jack di Lost e la bella Kate disturbata poi in seguito dall’arrivo nel cuore della ragazza di Sawyer che, inizialmente odiato da quest’ultima, diventava il suo amante. E chi sarebbe la Kate di Uomini e Donne? Ma Roberta Pontesilli ovviamente, colei che proprio ieri è stata scelta dal tronista Giuseppe Mazzitelli e che durante il trono è uscita più volte con il terzo incomodo, Marcelo Fuentes sotto lo sguardo geloso e irritato del bel milanese. Una trama degna del miglior telefilm dunque.

Uomini e Donne quindi scritto come una puntata di Lost? Ovviamente no, anche se come nella migliore tradizione di un telefilm non mancano i riferimenti alla vita reale, cosa che puntualmente è avvenuta poco tempo fa:

Maria De Filippi dimostra di aver imparato dai migliori. Perchè mentre l’Italia era immersa fino al collo nello scandalo Marrazzo, in Uomini e Donne la corteggiatrice scopriva che il suo principe azzurro aveva alle spalle una storia di quattro anni con una trans napoletana. Così come in un classico flashback ‘lostiano’, scopriamo il passato difficile del tronista scontroso e un po’ burbero. Un’occasione unica per condire con l’attualità più scottante la love story di punta della trash tv con la De Filippi impegnata ad invitare alla comprensione di un sentimento vero tra giovane uomo e trans.

Casualità o finzione narrativa? Questo non è dato saperlo. Di certo la De Filippi che più volte ha dichiarato di essere una grande appassionata di serie americane, in qualche modo si vede riproporre all’interno del suo programma pomeridiano una situazione simile a quella del telefilm fenomeno che ha cambiato la tv. E se ci si chiede come mai Maria che ogni anno con Amici va alla ricerca di nuovi talenti ancora oggi si dedichi al trash di Uomini e Donne che fa storcere il naso a più di una persona, la risposta, secondo l’articolo del Foglio, sta proprio in questa possibile analogia con la serie ABC: come J.J. Abrams, è impegnata a “ricercare infallibili ed eterne indicazioni per catturare l’attenzione del pubblico”. Un’attenzione immutata nel tempo perchè dopo tanti anni di messa in onda, il programma pomeridiano di Canale 5 è ancora indiscutibilmente leader di fascia con una media d’ascolto che oscilla tra il il 20 e 22% di share.

E voi come la pensate? Siete d’accordo con la provocazione del Foglio?

Canale 5Maria De FilippiUomini e Donne