Dopo la prima edizione autunnale, Enrico Brignano torna stasera e il 29 dicembre in prime time su Rai2, con due puntate speciali del suo one man show Un’ora sola vi vorrei – per le feste: un format inusuale di un’ora sola di comicità come da qualche anno fa più o meno Maurizio Crozza con Crozza nel Paese delle meraviglie prima su La7 e ora con Fratelli di Crozza sul Nove.
Nelle prime cinque puntate il programma ha conquistato una media di 1.782.000 telespettatori e del 7,36 % di share, un risultato ragguardevole su Rai2 se pensiamo che a fare meglio è stata solo la quinta edizione de Il Collegio.
Brignano quindi ritorna nei giorni di festa per portare nelle case 60 minuti di allegria e spensieratezza, ma non solo. Al centro dei due appuntamenti speciali, avvenuto con le prime cinque puntate, il presente con un’analisi attenta e ironica dei principali fatti dell’ultimo periodo.
In particolare, nella prima puntata di stasera, Enrico Brignano, sempre con un occhio all’orologio che scandisce un tempo che scorre inesorabile, narra attraverso i suoi monologhi come sarà questo Natale particolare, intimo e non prevedibile. E ancora, con ironia si sofferma su uno dei personaggi un po’ marginali di Betlemme: San Giuseppe, il padre putativo di Gesù. Nel corso della puntata non poteva mancare un ospite con cui vivere tutta l’atmosfera natalizia possibile: il cantante e compositore Mario Biondi. Per finire spazio anche a un omaggio al grande John Lennon nel quarantesimo anniversario dalla sua morte.
Anche sotto le feste, quindi, il conduttore continua la sua corsa contro il tempo: in un’ora racconta, diverte, emoziona con riflessioni, tanta musica affidata a una resident band di undici elementi, ballo, filmati e mise en scène. A conclusione della serata torna l’appuntamento “sotto le coperte” con la moglie, nella vita e nel programma, di Enrico Brignano, l’attrice Flora Canto (già vista a Tale e Quale Show e Ogni Mattina) per riepilogare la puntata.
Dal punto di vista dei contenuti Un’ora sola vi vorrei non è un prodotto particolarmente innovativo per la comicità, ma dal punto di vista strutturale ha avuto il merito di ricreare le condizioni per una seconda serata. Quest’anno il comico romano è ospite fisso di Che tempo che fa.