Unomattina, la partita in corso per il suo futuro dall’esito ancora incerto
La voglia e i tentativi per il rinnovamento radicale dello storico programma del primo mattino di Rai1, nella partita fra la Rete ed il Tg1
Si rincorrono ormai da settimane le voci sul futuro di Unomattina, lo storico programma che da il buongiorno ai telespettatori e alle telespettatrici della prima rete del servizio pubblico radiotelevisivo. La partita in corso per il suo domani non ha ancora sortito nessun esito nonostante quello che spesso si legge e se da una parte la volontà della Rete è quella di una divisione netta, dall’altra parte del “letto matrimoniale”, parliamo del Tg1 e del suo comitato di redazione, si insiste nel dire che al momento non ci sarebbero uomini, mezzi e risorse per produrre due ore di programma in autonomia.
La Rete invece ambirebbe a realizzare autonomamente la seconda parte del programma, quella che va dalle 8.45 circa e fino alle 10 o poco più ed in questo la principale sponsor dell’operazione potrebbe essere l’attuale conduttrice del programma, Monica Giandotti, che tornerebbe alla conduzione solitaria in questa fascia oraria, dopo esserne stata la padrona di casa su Rai3 ai tempi di Agorà, programma questo che -secondo alcune voci accreditate- avrebbe dovuto condurre già in questa stagione tv se non fosse arrivata all’ultimo momento la spallata di Luisella Costamagna, confermata in quel ruolo anche nella prossima stagione televisiva.
Ovviamente stavolta, qualora lo spacchettamento si fosse concluso con successo, cosa che abbiamo detto non avverrà cosi facilmente, la Giandotti avrebbe dovuto abbandonare i canoni diremmo squisitamente politici che contraddistinguono Agorà, per mettersi al servizio di un programma diremmo generalista dedicato alla massaia e alle “cose di casa”, ovviamente. Quindi nessun “simil-Agorà” su Rai1 per l’attuale conduttrice di Unomattina in prospettiva, anche se è facile immaginare che lei, giornalista navigata, ambirebbe a riprodurre su Rai1 quel che le è stato in qualche modo sottratto su Rai3.
L’intenzione quindi del Tg1 è quella di non accettare alcun spacchettamento, ma anzi di rilanciare la sua presenza ed il suo backgorund professionale in una rinnovata Unomattina guidata sempre da Marco Frittella, spalmandola nelle tre ore e passa di programma avocando in qualche modo a se tutto ciò che è hard news, per lasciare la parte più leggera nelle mani della Rete che in questo caso dovrebbe indicare una conduttrice più votata all’intrattenimento. Questo per altro è sempre stato fatto in Unomattina negli anni dei grandi ascolti fin dall’inizio del suo percorso con Elisabetta Gardini, che all’epoca di certo non si occupava di politica (ricordiamo le sue conduzioni a Europa Europa con il compianto Fabrizio Frizzi e a Domenica in con il compianto Mino Damato), fino alle conduzioni più recenti di Francesca Fialdini che affiancava Franco Di Mare.
D’altronde il successo di Unomattina è sempre stato figlio di questo gioco di ruoli, confermato per altro dal successo attuale di Mattino 5 in cui vediamo Federica Panicucci più votata ai temi leggeri e Francesco Vecchi indicato dalla testata che si occupa principalmente di news e all’interazione fra i due padroni di casa. La partita della nuova Unomattina quindi è tuttora in corso ed il cui esito più probabile sembra che vada verso un no alla divisione, ma con un totale cambio di registro per rendere il programma più moderno e attuale ai nostri tempi.