Lo scrittore Carlo Panella nel corso della puntata di sabato 16 gennaio 2016 di Unomattina in famiglia su Rai1 ha paragonato gli stupri della notte di Capodanno avvenuti a Colonia “alle p0rcate che facevano i maschi siciliani e che forse fanno ancora in Sicilia“. La frase pronunciata è la seguente:
Dietro Colonia c’è la dinamica del branco, un gruppo di maschi ubriachi, testosterone, che fanno le porcate che facevano i maschi in Sicilia e che forse fanno ancora in Sicilia.
Se Giulia Bongiorno, avvocatessa siciliana, ha annuito, il conduttore Tiberio Timperi è invece intervenuto immediatamente per precisare che i fatti descritti dal giornalista avvengono “un po’ ovunque“. E pochi minuti dopo (prima dell’inizio della rubrica satirica di Gianni Ippoliti) ha ribadito la sua presa di distanza rispetto alle parole di Panella sui siciliani.
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Ma la polemica è divampata. Infatti, secondo quanto scritto da alcune testate (sul sito ufficiale non ne troviamo traccia), il movimento Siciliani Liberi, fondato dal professor Massimo Costa, avrebbe protestato e intimato alla Rai e allo stesso Timperi di scusarsi pubblicamente con tutti i siciliani per non aver fermato il “delirio razzista” di Panella. Il movimento ha anche chiesto l’allontanamento di Panella dagli schermi Rai.
Per ascoltare le parole di Panella guardate il video in apertura di post.