L’onorevole Lucio Malan di Fratelli d’Italia all’attacco di Unomattina Estate, lo spazio informativo condotto da Massimiliano Ossini e Maria Soave. Il motivo? La presenza in un blocco dedicato alla presunta femminilizzazione del maschio moderno di Stefano Ferri, un esperto di marketing che veste da donna. Il segmento è andato in onda martedì 5 luglio.
La conduttrice Maria Soave gli chiede il motivo di questa scelta. Ferri risponde:
“Non è una scelta. Ognuno è fatto a modo suo, ognuno è unico a modo suo, è un modo di integrare la parte maschile e la parte femminile che tutti noi abbiamo nella psiche. Queste due cose devono integrarsi per far nascere la personalità. In me si sono integrate così. Ovviamente non è stato facile scoprirlo, in quanto vivevo e vivo in una società che dà uno stigma agli uomini vestiti in questo modo, anche se è uno stigma che va lentamente dissolvendosi. Ci vorrà tanto tempo”.
Soave gli ha poi chiesto cosa pensassero la moglie e la figlia di questa decisione:
“Si tratta di una scelta eccentrica solo statisticamente, ancora siamo un fenomeno assolutamente marginale dal punto di vista della statistica. Allora, mia figlia ha 13 anni e fa parte della generazione fluida, quindi non gliene importa nulla né a lei né ai suoi compagni. Mia moglie ha dovuto percorrere lo stesso cammino che ho dovuto percorrere io”.
La conduttrice di Onorevoli confessioni Laura Tecce, tra l’altro già firma de Il Giornale e Libero, non ha digerito del tutto l’osservazione sulla generazione fluida, rivolgendosi così a Ferri:
“Non è vero che i giovani sono tutti fluidi, esistono ancora delle differenze di genere. Per favore, tu fai quello che vuoi, ma non dare messaggi che dobbiamo andare tutti verso la fluidità”.
Quando Ferri avrebbe invitato chiunque a seguire la fluidità non è dato saperlo. Successivamente ha preso la parola il filosofo Diego Fusaro, intellettuale habitué della stampa di destra, a conferma dello sbilanciamento del segmento, che ha parlato di “svirilizzazione della società“, ma senza tirare in ballo il giornalista. Tecce in seguito ha dichiarato che è in atto una campagna contro il maschio bianco eterosessuale, anche per motivi di marketing.
La presenza del cross-dresser ha quindi attirato le ire dell’onorevole Lucio Malan, che su Twitter ha scritto:
“Sono un eterosessuale che si veste da donna”. Servizio pubblico, obbligatoriamente pagato attraverso la bolletta elettrica. Far parlare padri e madri di che lavorano per mantenere la famiglia mentre lo Stato li tartassa no, eh?”.
Premesso che non esiste alcuna legge che indichi a uomini, donne o persone che non si riconoscono nei due generi come debbano vestirsi, sicuramente si poteva imbastire un dibattito con ospiti più all’altezza della situazione. Magari affiancando a Ferri uno psicologo che avrebbe potuto parlare di identità, ruolo ed espressione di genere. Insomma, era assente la voce della scienza.