Uno Mattina Estate 2019, Roberto Poletti: dalla militanza alla misticanza
Il racconto e la recensione della puntata di esordio del programma estivo di Rai1
Giovedì scorso nello studio chiassoso di Dritto e Rovescio, tra i lavoratori di Mercatone Uno in difficoltà e le proteste operaie per la chiusura dello stabilimento Whirpool di Napoli; oggi nell’accogliente studio di Unomattina Estate, il rotocalco che dal 1992 dà la sveglia al pubblico di Rai1 durante la bella stagione. Un salto carpiato per Roberto Poletti, giornalista di lunga carriera con un passato anche da deputato, che dopo aver militato per anni nelle televisioni locali lombarde e l’esperienza nelle redazioni Mediaset, diventa volto della mattina dell’Ammiraglia. Molte le polemiche che lo hanno investito negli scorsi giorni, soprattutto da parte del Partito Democratico, che ha legato la scelta di affidare il programma al giornalista alla sua amicizia col segretario della Lega Matteo Salvini.
Al netto delle controversie politiche, di cui abbiamo già discusso altrove, è necessario trarre un primo bilancio sullo stile di conduzione di Roberto Poletti nel contenitore di Unomattina Estate, che presenta in coppia con la giornalista Valentina Bisti, titolare da tre stagioni. L’impressione avuta nella prima puntata è stata di generale disorientamento, nonostante la pratica davanti alle telecamere. “Nemmeno ci volevo salire sul tram, mi ci hanno tirato” lamentava Aldo senza biglietto al controllore Giacomo nel celebre Tre uomini e una gamba, ed è proprio quello che gli occhi di Poletti sembrano esprimere davanti a una fetta di anguria piastrata con burro e friggitelli, di cui poco prima ha fornito la ricetta. Breve è il passo fra le piazze dei cittadini indignati e quelle dei mercati rionali, ma pieno zeppo di buche: adeguare la presa diretta alle catene del gobbo, la militanza alla misticanza, è un lavoro che richiede tempo e fatica, che altri conduttori prima di lui hanno speso per ottenere credibilità in un contesto serafico come quello del primo daytime. Senza, tuttavia, essere riconfermati nelle stagioni successive.
A guadagnarci in termini di empatia col pubblico è Valentina Bisti, alla quale Poletti fa dichiaratamente da spalla: nel corso delle tre ore di diretta, infatti, il giornalista ha confessato a più riprese quanto gli sia utile il sostegno della collega, che ben conosce la complessa macchina della Rai e mesce sapientemente l’essere rassicurante e l’istituzionalità del mezzobusto. Due i guizzi da mattatore inconsapevole di Poletti, tutti apparentemente fuori dal copione: le domande sulla potenziale carriera da spia della collega giornalista e il girotondo dello studio a bordo di una bicicletta a pedalata assistita e di un monopattino; segnale che, in una trasmissione già estremamente contaminata e inframmezzata dalle numerose edizioni del telegiornale, c’è bisogno di sporcare quella scaletta sin troppo marziale.
Il programma non si differenzia troppo nella confezione rispetto agli altri rotocalchi di rete, nemmeno dal fratello maggiore in onda il resto dell’anno: dall’attualità allo sport, dalla scienza alla cucina, dall’ambiente alla politica. Nell’ultima ora di diretta, successiva all’edizione del telegiornale delle 9.00, sono stati accolti in studio gli ospiti di punta della puntata, annunciati in apertura: il capo dei Servizi Segreti Gennaro Vecchione e il Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, che ha illustrato il disegno legge “Concretezza” e fatto il punto sulla lotta alla violenza di genere in Italia. C’è chi lo chiama già sovranismo, chi regolare svolgimento delle cose: se n’è parlato tanto prima della messa in onda, figuriamoci nei prossimi mesi…
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07.10
La storica sigla di UnoMattina fa da sveglia agli italiani che lasciano il televisore acceso durante la notte. “Buongiorno a tutti. Roberto sei pronto?” chiede Bisti a Poletti, alla sua prima esperienza in Rai. “Ho una guida splendida e spero di entrare con garbo e rispetto nelle case” risponde il giornalista.
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07.15
In scaletta, uno spazio dedicato ai furbetti del cartellino, l’intervista al ministro Giulia Bongiorno e l’esclusivo intervento del Capo dei Servizi Segreti, per la prima volta in televisione. Nel primo blocco, tuttavia, si discute di elezioni amministrative in Sardegna e di Europa, in una settimana di scadenze.
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07.25
Prima interruzione per la linea al telegiornale, in onda con l’edizione rivolta anche al pubblico di non udenti. Prossima edizione alle 8.00.
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07.35
Aldo Castagnola è in uno storico bar di Napoli, in cui la mattina, il caffè, si degusta. “L’appuntamento degli italiani che la mattina si alzano, producono e pagano le tasse” dice un gessato Poletti, che inizia a sciogliersi con la partner solo quando le chiede se ha già pagato TASI e IMU. Il commercialista Gianluca Timpone risponde alle domande sulle scadenze, imposte e cartelle esattoriali.
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07.45
Roberto Poletti fornisce la ricetta dell’anguria alla piastra, si chiede cosa siano i friggitelli ed è dubbioso sulla presenza dei semi del frutto in cottura. Valentina Bisti discute con l’esperto sulle qualità nutritive della frutta simbolo della stagione estiva: fragole, ciliegie e ancora angurie.
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07.50
Con una pizza di anguria al burro, formaggio caprino, basilico e menta in mano, Poletti e Bisti lanciano il primo appuntamento con il meteo. Prima di dare la linea al telegiornale delle 8, l’anticipazione della puntata di questa sera di Techetechetè, dedicata al regista Franco Zeffirelli, scomparso lo scorso 15 giugno. Pausa caffè per i due conduttori: Poletti ribadisce, allontanandosi con la collega dalle telecamere, quanto bene sia stato accolto nella squadra della trasmissione.
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08.35
Come iniziare la giornata senza l’oroscopo? Jupiter ci fornisce le indicazioni basilari per affrontare al meglio la giornata. E poi tutti a lezione di civiltà, in concomitanza con la reintroduzione dell’ora di educazione civica nelle scuole. L’argomento dello spazio di oggi è lo smaltimento dei mozziconi di sigarette nelle spiagge e la Costituzione.
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09.05
A tu per tu con il Capo dei Servizi Segreti, per la prima volta in televisione. È il suo compleanno, “ma l’anno di nascita è top secret”, dice Poletti. Si scaldano i motori della concorrenza per La Sai L’Ultima di venerdì. Si parla di foreign fighters, ISIS, hacker e difesa del sistema produttivo italiano.
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09.40
Italia Germania 4-3. 49 anni fa la partita del secolo, incontro di semifinale dei Mondiali di Calcio di Messico 1970 che si tenne il 17 giugno di quell’anno a Città del Messico. In studio l’ambasciatore tedesco e Giampiero Mughini, in collegamento il portiere dell’epoca Albertosi. Poletti si domanda se in Italia, all’epoca, la tv fosse già a colori. La risposta ve la diamo noi: sebbene le tecnologie fossero pronte già negli anni ’60, il piccolo schermo variopinto nacque in Italia nel 1977.
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10.00
Edizione delle 10.00 del telegiornale, l’ennesima di questa lunga cavalcata che si chiuderà alle 10.30 con gli altri nuovi programmi del daytime estivo di Rai 1.
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10.05
L’altra ospite di punta della puntata è il Ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno, che espone il disegno di legge “Concretezza”, che mira a velocizzare il rapporto tra i cittadini e la burocrazia: concorsi sprint e turnover garantito. Si discute anche dei provvedimenti presi per combattere i furbetti del cartellino.
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10.15
Oltre che per l’impegno governativo, Giulia Bongiorno è nota al pubblico per la battaglia contro la violenza di genere, convogliata nella lotta al comando dell’associazione Doppia Difesa. Meno nota, invece, per essere appassionata di sport ed ex-calciatrice: “Ho chiamato la CT Milena Bertolini della Nazionale Femminile, che è esplosa finalmente anche a livello mediatico. Le ho chiesto di portare il calcio femminile anche al sud, importante fenomeno sociale”.
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10.25
Si parla di mezzi di trasporto alternativi e Roberto Poletti salta sulla bicicletta con pedalata assistita per farsi un giro nello studio, evidentemente non in scaletta. Valentina Bisti prende le redini dello spazio per discutere di monopattini. Beppe Convertini fa irruzione per presentare la nuova edizione di Estate in Diretta, in onda da oggi pomeriggio. Si chiude così la prima di UnoMattina Estate.
Riaprono il 17 giugno 2019 le porte dello studio di Unomattina Estate, in collaborazione con il Tg1, il programma di informazione e approfondimento di Rai1 nella sua edizione estiva, che durerà mezz’ora in più dell’anno scorso. Dal lunedì al venerdì, dalle 07.10 alle 10.30, Valentina Bisti e Roberto Poletti accompagneranno i telespettatori con la rassegna delle principali notizie del giorno e il commento dei temi più caldi dell’estate, alternati a spazi di economia, cronaca, salute, costume e società.
Tvblog seguirà la trasmissione in diretta e la commenterà al termine della puntata con la consueta recensione.
Unomattina Estate 2019, le novità
Il programma di servizio pubblico della Rete Ammiraglia sarà rinnovato nella scenografia e nella veste grafica. Molte saranno le rubriche: i luoghi icona della bella stagione con i curiosi aneddoti del giornalista e storico Alessandro Marzo Magno; i gialli dell’estate raccontati dalla criminologa Flaminia Bolzan; i consigli pratici e le tecniche migliori per tenere in ordine i giardini e i balconi, attraverso le nuove tecnologie del settore florovivaistico con Daniela Sardella; la scienza divulgata in modo semplice e applicata alla quotidianità con Valerio Rossi Albertini; il ritorno in video di Max Stefani, fondatore di “Mucchio Selvaggio”. Non mancheranno spazi dedicati all’alimentazione, alla cucina, al tempo libero, all’ambiente e al benessere di tutti i giorni. Tutti gli spazi, da quelli di attualità a quelli più leggeri, saranno arricchiti da servizi e collegamenti sul territorio, in modo da avere sempre una finestra aperta sull’Italia. Spazio anche ai reportage e agli inviati, con inchieste, approfondimenti e un focus speciale sul clima e sull’ambiente. La regia è di Cristiana Bordin.