Uno Mattina Estate 2008: un brutto tappabuchi?
Uno Mattina Estate 2008, con la conduzione confermata di Veronica Maya e Massimo Mignanelli (riveduto e corretto nel look, avete notato?) è la preistoria dei programmi di intrattenimento del mattino. La funzione dei suoi conduttori è di dare il buongiorno accendendo l’attenzione dello spettatore con i pretesti più assurdi. quando basterebbe dare il buongiorno e
Uno Mattina Estate 2008, con la conduzione confermata di Veronica Maya e Massimo Mignanelli (riveduto e corretto nel look, avete notato?) è la preistoria dei programmi di intrattenimento del mattino. La funzione dei suoi conduttori è di dare il buongiorno accendendo l’attenzione dello spettatore con i pretesti più assurdi. quando basterebbe dare il buongiorno e basta per fare più bella figura.
Non che la stagione dei mesi freddi con la gelida Eleonora Daniele e il fenomeno circense Luca Giurato abbia pretese maggiori. Però, con l’estate, forse ci si aspetterebbe una marcia in più.
C’è il mito secondo il quale i conduttori del programma devono svegliarsi ad orari folli per essere pronti e attivi alle 6.45, pettinati e ben vestiti. Ed è vero, ma per quale motivo, per quale sforzo umano? Per salutare la telecamera, intervistare un caso umano e dare spazio ad un fenomeno da baraccone? Un vero peccato.
Massimo Mignanelli, il Jim Carrey di Saxa Rubra, si destreggia in parentesi giornalistiche che hanno i toni fisici della preistoria: giornali usurati che sembrano rubati al bar di fronte, l’evidenziatore in mano che non è detto che funzioni e un interlocutore per lo più noioso con il quale commentare le notizie. Il dramma è che La7 e Skytg24, in confronto, sembrano una puntata di Battlestar Galactica.
Uno Mattina è anche un programma di servizio, ma talmente spersonalizzato e povero di micro idee avvaloranti, tale da far sembrare tutto finto, una puntata di Teletubbies, con molti meno colori e senza il sole con il bimbo al centro che vagisce. Senza considerare i quattro Tg1 del mattino e i due meteo che stanno nel mezzo.
Il disastro è che si usano le persone giuste (Veronica Maya è perfetta) ma inserite nel modo sbagliato. E’ come quando hai dei buchi da riempire e vale quasi tutto: basta che si presenti il personal trainer, la modella, il truffato e il capitano del meteo e poi anche il nutrizionista portate al pubblico da volti credibili. E l’anima, l’abbraccio mattutino che ormai solo in radio riescono a offrire? Non bastano due bravi piloti per una macchina televisiva che va (ancora, tutto l’anno) a carbone.