Rai2 giovedì 26 dicembre in prime time propone una puntata speciale di Unici, il programma scritto e diretto da Giorgio Verdelli che omaggia i grandi dello spettacolo italiano, la cui prima puntata, trasmessa a novembre, è stata dedicata a Mina (un’altra racconterà Francesco Guccini). Protagonista dello speciale di Santo Stefano, intitolato non a caso ‘L’étoile dei due mondi’, sarà Roberto Bolle. Il danzatore a Nazione-Carlino-Giorno ne parlato come di “un’occasione straordinaria per l’importanza del contesto dei personaggi che vi intervengono e perché sono l’unico ballerino e rappresentante del mondo classico mai arrivato finora a un evento come questo. È un bellissimo segnale per la danza, vuol dire che finalmente qualcosa è cambiato”.
A raccontare il 38enne ballerino di Casale Monferrato saranno tra gli altri Fiorello, Fabio Capello, Lorella Cuccarini, Raffaella Carrà, Stefano Accorsi, Massimo Bernardini, i registi Baz Luhrmann e Bob Wilson, ma anche i genitori Maria e Luigi per la prima volta davanti alle telecamere. Interrogato sui sogni nel cassetto, Bolle ha osservato che in realtà “i ruoli più belli li ho ballati tutti”, aggiungendo però che “mi piace molto reinterpretare”:
Quando ritrovo un personaggio dopo qualche tempo, mi accorgo di essere cambiato e di riuscire a dare emozioni diverse.
Infine, l’immancabile domanda sui talent show che, come Amici, danno spazio alla danza in tv.
Sono meglio dei reality e di tanta tv spazzatura. Ci sono tanti ragazzi di talento che si confrontano e solo la tv è in grado di mettere insieme dei cast importanti. (…) Il rischio è che i giovani pensino che il talent sia un punto di arrivo perché la tv dà notorietà, improvvisa e spiazzante. Invece dovrebbe essere il punto di partenza. (fonte: Il Mattino)