Unica con Ilary Blasi su Netflix è un capolavoro
Unica, il docufilm con Ilary Blasi disponibile su Netflix è un capolavoro: di parte, ma credibile e comico
Pochi giri di parole: Unica, il docufilm di Netflix in cui Ilary Blasi racconta la sua verità rispetto alla fine del matrimonio con Francesco Totti, è un capolavoro.
Intanto, a dispetto di quanto forse si potesse immaginare alla vigilia, è pieno di notizie.
Ilary Blasi, il fabbro e le chat WhatsApp
Ilary Blasi conduce i telespettatori dentro casa sua, proponendo addirittura i filmati registrati con lo smartphone durante la ricerca delle famigerate borse e scarpe (incredibile la scena del fabbro chiamato per aprire una porta dell’immobile dietro la quale Totti avrebbe nascosto il “tesoro”). Non solo: la Blasi ricostruisce i fatti calendario alla mano, risponde alle accuse del marito, fa ascoltare messaggi vocali, legge quelle conversazioni su WhatsApp con l’amica del cuore che avrebbero rappresentato per Totti il punto di non ritorno. Ed ancora rivela i retroscena di una vicenda che viaggia a metà strada tra il gossip e il costume italiano, dal direttore di un giornale che per proteggere il Pupone non pubblica le sue foto nella vasca idromassaggio con Noemi, al paparazzo che le chiede un incontro per farle capire che a Roma ormai tutti sapevano.
Unica e la comicità
Unica non cade in sentimentalismi e retorica (le lacrime della protagonista sembrano sempre autentiche) e anzi regala formidabili momenti di comicità. Dalla battuta finale di Ilary sul caffè – che nel docufilm ha un ruolo simbolico – all’investigatore privato che si fa scoprire da Totti (a raccontarlo è proprio il professionista), dall’albero colpito con la macchina dopo aver beccato l’ex capitano della Roma di notte in compagnia di Noemi ai dialoghi surreali con il tassista Primo.
Unica su Netflix: di parte, ma credibile
Certo, il racconto, che si snoda in un’ora e venti minuti confezionata da dio, è assolutamente di parte. Ma non soltanto risulta credibile, appare pure assolutamente capace di polarizzare la discussione, sempre più attuale, sulla questione di genere. Per esempio quando si scopre che Totti avrebbe chiesto alla moglie di rinunciare alla sua vita (no social, no amica, no lavoro) per salvare il matrimonio.
In chiusura è la mamma di Ilary, la signora Daniela, ad esplicitare il pensiero che attraversa il pubblico per tutta la durata del docufilm: tutto può succedere, possono tornare insieme.