Underdog è la finestra sul bello del talento made in italy, un messaggio positivo per ambiziosi
Il programma di Laura Tecce porta al centro lo spaccato di un’Italia che con le proprie forze, ce la fa: ecco gli Underdog.
La seconda serata di Rai 2 porta con sé le storie di protagonisti che, nella loro vita, sono riusciti a prendersi un riscatto sfruttando il loro talento sul campo lasciando il segno nella storia. Underdog è un focus sulle sfide riuscite, sui desideri realizzati, sul bello dei talenti vincenti. A narrarli è un’effervescente Laura Tecce, capace di poter raccontare storie di vita senza banalizzarle, bensì dando il giusto merito evidenziando tutti i punti di forza.
C’è un pretesto : coinvolgere il pubblico, dandogli la possibilità di abbracciare tanti messaggi positivi, motivazionali. Viene facile davanti a uno (ma mica uno qualsiasi) come Marcel Jacobs, l’atleta che ha letteralmente stregato lo stadio olimpico di Tokyo durante le olimpiadi 2021 grazie alla magica corsa dei 100 metri che ha fruttato una storica medaglia d’oro.
Underdog è fatto su misura del personaggio, dell’atleta e della sua storia. Laura Tecce lo incontra direttamente, non sembra avere scrupoli e timidezze nel porre quelle domande che paiono essere le stesse di una telespettatice curiosa di voler sapere. Non si impone, ascolta. Accarezza le corde emotive e lascia che l’intervistato possa esprimersi senza sovrapporsi.
La costruzione del programma si compone in più ‘atti’. Istituzionale : l’intervista al Presidente del CONI Giovanni Malagò – ad esempio – è stato un momento per dare lustro allo sport italiano, mettendo in primo piano il buon raccolto seminato, soprattutto in questi ultimi anni in cui gli underdog sportivi hanno portato il tricolore sui podi più prestigiosi in ogni parte del mondo.
Familiare: Laura Tecce incontra gli affetti del protagonista al centro della puntata. Con loro, oltre a ripercorre altre importanti tappe di vita che lo hanno portato ai successi, ci porta per mano scoprendo anche il suo lato privato. Dalle curiosità legate all’infanzia, alla passione per lo sport, le difficoltà, i sacrifici fino alle vittorie.
Umano: L’intervista a tu per tu tra Laura Tecce e Marcel Jacobs diventa l’occasione per fare una piacevole chiacchierata, approfondendo i lati caratteriali dell’intervistato, analizzandone gli aspetti meno conosciuti al pubblico. Un modo per aggiungere conoscenze, non per ribadire ciò che l’opinione pubblica già sa.
Underdog è una finestra sul bello dei talenti made in Italy. Un messaggio dedicato agli ambiziosi, dedicato alle scommesse vinte a quei percorsi di vita di persone che, seppur tortuosi, con le proprie forze prima o poi presentano la svolta decisiva. E allora viva gli Underdog.