Una grande famiglia 4 ci sarà?

Stasera si conclude la terza stagione di Una grande famiglia, fiction che ha saputo mantenere alti gli ascolti e la qualità, come nelle due precedenti. Il merito va senza dubbio riconosciuto alla storia, mai banale e ricca di colpi di scena, e a un cast di altissimo livello, con attori che potrebbero essere tranquillamente ciascuno il protagonista, come ci aveva detto il produttore Rosario Rinaldo nella nostra intervista.

E proprio Rinaldo aveva espresso la sua disponibilità a una quarta stagione di Una grande famiglia, precisando che con la Rai non c’erano comunque ancora accordi in tal senso. Quanto alle dichiarazioni di Stefania Sandrelli, che a Porta a Porta precisava di non essere intenzionata a girare un nuovo capitolo della fiction, il produttore si era detto pronto a fare qualsiasi cosa per convincerla ad esserci.

Ma cosa ne penseranno gli altri protagonisti della serie? E, soprattutto, ci sarebbe spazio per nuove e avvincenti puntate dedicate alla famiglia Rengoni? Quanto a quest’ultimo aspetto, chi scrive crede che i tre sceneggiatori,
Cotroneo, Bises e Rametta, abbiano dimostrato ampiamente di riuscire a mantenere alta, dal punto di vista qualitativo, una storia che potrebbe avere ancora molto da dare, a prescindere da come si concluderà questa stagione.

Sono infatti tanti i personaggi, e le relative storyline, da approfondire e la squadra degli sceneggiatori sarebbe certamente all’altezza del compito. Resta da capire, però, cosa ne pensino i diretti interessati, e quindi gli attori che li interpretano.

Partiamo subito da chi abbiamo sentito personalmente e si è detto disponibile a continuare questa avventura: la prima è Isabella Ferrari, con la sua Claudia, che in una stagione e in otto puntate ha saputo conquistare il pubblico e i fan della fiction. Lei, senza svelarci cosa ne sarà del suo personaggio in quest’ultimo episodio, ci ha rivelato di essere ben disponibile per una quarta stagione, anche perché c’è la possibilità di sviluppi interessanti:

Sono una che non ama pensare al seriale infinito, ma penso che in questo caso il mio personaggio possa dare ancora qualcosa, che ci sia qualcosa da poter sviluppare. C’è ancora spazio per il divertimento e per il gioco, quindi sì, lo farei.

Dopo le dichiarazioni della Sandrelli sulla volontà di non prendere parte a una ipotetica quarta stagione, hanno fatto pensare anche quelle rilasciate da Giorgio Marchesi, in una recente intervista a Tv Sorrisi e Canzoni. L’attore, alla domanda della giornalista se fosse stufo di Raoul Rengoni, ha così risposto:

No, solo che ho bisogno di fare altro. Inoltre non credo ci sarà un’altra stagione. Anche Stefania Sandrelli ha dichiarato che a un’eventuale quarta non parteciperà. A meno che non scrivano una storia straordinaria nella quale Raoul diventa un serial killer. E allora mi vien da dire che quasi quasi lo rifarei… (ride).

In molti hanno visto in quelle parole la volontà di dire no a un eventuale nuovo progetto che riguardasse anche il suo personaggio. Ma così non è, almeno a dar retta a quanto poi l’attore precisa sulla sua pagina Facebook ufficiale:

Ciao a tutti!
Come sapete non sono un grande fruitore dei social ma sto cercando di darmi una mossa e apprezzo molto l’opportunità di potervi parlare direttamente.
In questi giorni è stata riportata la notizia che non parteciperò ad una eventuale quarta serie di Una Grande Famiglia. Ci tengo a precisare che non ho mai dichiarato questo a nessun giornalista e nessuno mi ha mai fatto questa domanda in modo diretto. Non avrei comunque risposto in quel modo!
In una recente intervista a TV sorrisi e canzoni durante una lunga chiaccherata con una giornalista molto simpatica, prendendo spunto dai ripetuti commenti sulla bontà dei personaggi da me interpretati, avevo espresso il desiderio di fare anche esperienze diverse e scherzato su una paradossale evoluzione di Raoul Rengoni.
Purtroppo alcuni giornali e pagine web, con cui non ho mai parlato, non solo non hanno intuito l’ironia (peraltro sottolineata da un “ride” al termine della frase) ma addirittura mi sono trovato in copertina con una dichiarazione mai rilasciata.
Dopo questa precisazione, godiamoci l’ottava puntata della grande famiglia e fatemi sapere cosa pensate del mio nuovo sito www.giorgiomarchesi.com e dello showreel.
Vi abbraccio dalla splendida Udine dove sto girando il nuovo film “un bacio” del grande Ivan Cotroneo che conoscete bene…

Quanto agli altri protagonisti della serie, sono in tanti a non vedere la possibilità di una quarta stagione, vuoi per altri impegni professionali presi in precedenza, vuoi per la convinzione che la fiction abbia già dato tutto ciò che poteva. Tra questi, c’è Gianni Cavina, il compianto patriarca Ernesto Rengoni, al quale abbiamo dovuto dire addio in questa stagione. Interpellato da Tv Sorrisi e Canzoni, Cavina ha commentato così la dipartita del suo personaggio:

Se me ne andavo e facevano la quarta stagione mi sarei arrabbiato, ma essendo questa la fine di una trilogia, uscire di scena da morto probabilmente dà qualche vantaggio.

Alessandro Gassman, che invece abbiamo visto tornare a metà della terza stagione, questa settimana rivela a Tv Sorrisi e Canzoni di non poter prendere parte a un nuovo capitolo di Una grande famiglia:

Avevo già preso altri impegni. E poi quattro stagioni con lo stesso personaggio rendono abbastanza difficile mantenere alta la qualità e dare al pubblico emozioni vere, che sono quelle per cui mi pagano. Insomma, lascio la serie un po’ per me ma soprattutto per il pubblico.

E questo benché lui stesso ammetta che non tutte le storie verranno chiuse e che quindi rimarranno aperti degli spiragli per una nuova stagione. Dello stesso avviso è Sonia Bergamasco, che interpreta Laura e che rivedremo in tv nei panni della ‘nuova’ Livia de Il Commissario Montalbano:

Ho accettato di raccontare questa storia perché mi piaceva come era scritta, sono state tre stagioni, non qualcosa di interminabile, non sarebbe stato giusto abbandonare prima. Ora siamo in fondo… Una quarta serie non è prevista. Per quanto mi riguarda, si chiude felicemente qui.

Resta da capire, ora, se con l’assenza di alcuni dei protagonisti, Una grande famiglia abbia ancora ragione di essere e se gli altri, che non ancora non si sono espressi al riguardo, abbiano voglia di rimettersi in gioco con lo stesso personaggio. Certo è che, in un periodo in cui la fiction italiana arranca – con storie trite e ritrite e personaggi senza mordente – sarebbe un vero peccato per il pubblico fare a meno di un prodotto come questo, ormai raro nei palinsesti televisivi.