Home Notizie Una coppia modello, la commedia sulla separazioni scorre evitando la banalità, ma con uno schema già noto

Una coppia modello, la commedia sulla separazioni scorre evitando la banalità, ma con uno schema già noto

Una coppia modello è un film-tv che riesce ad essere una commedia scorrevole, anche se lo schema usato è già noto ai telespettatori, mentre i due protagonisti, nonostante gli stereotipi, risultano simpatici e portano a conclusione senza noia il film-tv

pubblicato 7 Aprile 2014 aggiornato 3 Settembre 2020 05:54

I film-tv di “Purchè finisca bene” continuano a raccontare un’Italia diversa da quella che si mostra nelle fiction nostrane: puntando su storie originali, con un cast di volti noti, il ciclo di Raiuno sta riuscendo a divertire con storie legate all’attualità.

“Una coppia modello”, il film-tv di questa sera, si allontana da temi seri come la crisi e la disoccupazione (come fatto nel primo film, “Una Ferrari per due”), ma resta vicino alla contemporaneità affrontando il tema della separazione e di come uomini e donne affrontino una situazione del genere. L’idea non è quella di lanciare un messaggio serio su come separarsi e restare amici dell’ex coniuge, ma piuttosto quello di sdrammatizzare laddove ci sia poco da sorridere.

In questo, “Una coppia modello” centra l’obiettivo: la fiction si rivela una commedia senza troppe pretese, ma capace di strappare qualche risata con idee che si rifanno agli schemi già noti del genere. L’amicizia tra i due protagonisti, che li porta a darsi una mano nel cercare di riavvicinarsi alle rispettive mogli e l’equivoco che porta la madre di uno dei due a credere che sia gay non sono novità per un film di questo tipo, ma servono a far scorrere la trama in maniera leggera e senza sbadigli.

Se la prima parte del film-tv si concentra sui due protagonisti, Enzo (Daniele Pecci) ed Adriano (Sergio Assisi), la seconda si perde nella parte più romantica, mettendo da parte la sinergia tra i due attori che, in pochi minuti, erano riusciti a portare sul piccolo schermo due personaggi molto stereotipati -il pignolo depresso e l’infedele disordinato- ma comunque adatti ad un racconto del genere.

La semplicità fa bene, quindi, ad una sceneggiatura che cerca con ordine e pochi reali colpi di scena, a puntare principalmente sui due protagonisti: Pecci, trasformato in nerd attempato, ed Assisi, dongiovanni a cui vanno le parti più movimentate del film. Non sarà un film-tv che ci mostra nulla di nuovo, ma “Una coppia modello” riesce ad evitare l’imbarazzo di far ridere con gag poco riuscite, dandosi delle regole e seguendo così uno schema sicuro, già noto al pubblico e per questo rassicurante.


Una coppia modello