Un prete fra Vauro e Santoro. Annozero sfotte Sgarbi
Annozero. Che ci fa un prete fra Vauro e Santoro?
Un prete fra Vauro e Michele Santoro. «Perché mai?», si sarà chiesto più d’uno fra i telespettatori di Annozero di ieri sera, 19 maggio 2011.
Impossibile rispondere alla domanda, se non si è vista anche la prima e unica puntata di Ci tocca pure Vittorio Sgarbi – Or vi sbigottirà (prontamente soppresso dopo il clamoroso flop e il pessimo contenuto mostrato). E siccome l’han vista in pochi, in pochi avranno capito il finale di Annozero di ieri: Come di consueto, Santoro annuncia l’ingresso di Vauro. Dietro di lui, come un ombra, senza che nessuno lo presenti, entra un tizio vestito da prete, che si piazza dietro ai due, in silenzio, e osserva, serissimo, la scena (lo vedete nell’immagine). La regia spesso stacca sul suo primo piano.
Quando Vauro finisce il suo momento il prete se ne va così com’era venuto, senza alcuna spiegazione.
Che è successo dunque?
E’ successo che quella era una vignetta vivente, una presa in giro a Vittorio Sgarbi e al suo programma.
Nel corso di Ci tocca pure Vittorio Sgarbi, infatti, era stato invitato a parlare il Vescovo di Noto, Antonio Staglianò. Sgarbi lo ha fatto posizionare in piedi accanto a sé, poi è partito con il suo monologo senza permettergli di parlare. Per otto interminabili minuti il Vescovo rimane lì, in piedi, serissimo, ad ascoltare, senza proferir verbo (come abbiamo raccontato nel nostro commento live al programma e come potete vedere dall’immagine).
Ad un certo punto, Staglianò se ne va a sedere. Il suo momento verrà solamente un’ora e mezza dopo. Eccolo, durante la sua omelia.
Come potete notare, il “prete” di Santoro e il Vescovo sono vestiti in maniera molto simile. Si è trattato, dunque, di uno sfottò, di una vignetta vivente, appunto, e irriverente, che il comico, il conduttore e Annozero tutto hanno voluto dedicare a Vittorio Sgarbi. Di cui, peraltro, Santoro aveva parlato in apertura di trasmissione. Biasimando non già la festa di produzione da Berlusconi, ma il fatto che si sia brindato al programma senza aspettare i risultati degli ascolti. Che il giorno dopo hanno decretato l’insuccesso e la chiusura del programma stesso.