Un Passo dal Cielo 6, Daniele Liotti a Blogo: “Francesco diventa Guardiano ed ha voglia di ricominciare (aiutando gli altri)”
La serie cambia location ed aggiunge il sottotitolo “I guardiani”: l’attore protagonista ci spiega le novità e quanto è cambiato il suo Francesco Neri
Un Passo da Cielo 6 ci proporrà numerose novità, ma tra le certezze della fiction di Raiuno in partenza con otto nuovi episodi il 1° aprile 2021 (la prima puntata è già disponibile in anteprima su RaiPlay) c’è Daniele Liotti. Il suo Francesco Neri è per la terza stagione consecutiva alla guida delle storie ambientate ad alta quota e che, tra mistero, azione e paesaggi incredibili, hanno appassionato in passato milioni di telespettatori.
Una stagione, questa, che avrà il sottotitolo “I guardiani”. Ma a chi si riferisce? Lo abbiamo chiesto direttamente a Liotti (video a seguire):
“I guardiani sono dei supervisori, degli occhi che dall’alto cercano di proteggere le persone intorno a loro. In questo caso, siamo noi del gruppo storico: Francesco Neri, Huber (Gianmarco Pozzoli, ndri) e Vincenzo (Enrico Ianniello, ndr) con cui collaboro. Non essendoci più la palafitta -ci siamo spostati sul complesso montuoso delle Cinque Torri, tra le Dolomiti venete- è stata scelta una baita che diventa la mia casa provvisoria, dal momento che io sono sempre sul punto di andarmene: una baita che è un posto isolato, ma che si trova in alto, vicino al cielo, che permette a Francesco di essere il loro guardiano”.
Come accennato, la serie cambia location:
“Dopo un percorso complesso durante cui sono successe tantissime cose tra la quarta e quinta stagione, abbiamo deciso di dare un vestito nuovo alla serie: la novità principale sta nel fatto che Francesco si mette in aspettativa dalla Forestale, pronto a cominciare un nuovo viaggio, per portare i lupi di Emma (Pilar Fogliati, ndr) in Slovenia, punto da lei stessa scelto come loro habitat ideale. Non siamo più in Alto Adige, ma in Veneto: il complesso montuoso è però lo stesso, c’è stato uno spostamento di qualche decina di chilometri”.
Ed oltre a questa novità, non manca l’ingresso di nuovi personaggi:
“Ce ne sono di nuovi, sia sulla mia linea orizzontale che su quella di Vincenzo, in particolare due donne a testa: Giusy Buscemi (Manuela) ed Aurora Ruffino (Dafne) nel mio caso, Anna Dalton (Elda) e Serena Iansiti (Caterina) in quello di Vincenzo”.
Nonostante tutti questi cambiamenti, Un Passo dal Cielo resterà fortemente riconoscibile dal pubblico che l’ha seguita nelle stagioni precedenti. Non mancheranno le indagini, i misteri, ma Liotti ci anticipa che nei nuovi episodi sarà intrapreso anche un altro percorso:
“Abbiamo privilegiato la linea più family: c’è più commedia e leggerezza, anche per il mio personaggio che, nonostante il passato ingombrante, ha uno sguardo rivolto verso l’alto. Ha una voglia di ricominciare, una speranza di poter realizzare una vita differente da quella di prima. Vuole ripartire da zero ma allo stesso tempo fare tesoro di tutte quelle cose brutte che gli sono successe e partire da quei ricordi belli che le persone che non ci sono più nella sua vita gli hanno lasciato”.
Francesco, infatti, si deve portare dietro il peso di due lutti: quello del figlio -un dolore con cui lo abbiamo incontrato all’inizio della quarta stagione- ed ora quello di Emma, morta a causa dell’aneurisma con cui stava convivendo da tempo ma che nel frattempo è diventata sua moglie. La reazione del protagonista, però, ora è differente. Il clima ed il rapporto di amicizia con Vincenzo ed Huber lo hanno aiutato a reagire?
“Sicuramente il rapporto umano è uno degli obiettivi del personaggio, che in questo tentativo di ripartenza metterà a disposizione degli altri la ricerca dell’amore e della felicità. Se momentaneamente non li trova per sé, ha il buon proposito di farli trovare agli altri. Va anche detto che Francesco ha avuto il tempo di elaborare il lutto e di passare tutti gli stadi che vengono prima: superati quelli, decide di ripartire. E dentro di sé ha numerosi elementi per farlo: la memoria, il passato. Noi siamo quello che siamo grazie a ciò che abbiamo vissuto. E lui riparte dalle cose belle che le persone -Emma in questo caso- gli hanno lasciato. Non è solo un ripartenza nel senso di mettere un punto ed andare a capo, ma è anche un collegamento con il passato -che vivremo attraverso dei flashback-“.
Liotti, però, in conclusione ci tiene a precisare che le vicende vissute dal suo Francesco non saranno mai riferite solo a se stesso:
“Mi perderò e mi ritroverò, ma ci sono anche gli altri. La mia storia non è egoriferita: ci sarà una voglia di aiutare gli altri, di mettersi in discussione anche come amico, in quanto l’amicizia con Vincenzo ed Huber si consoliderà ma passerà anche attraverso degli attriti. Ci sarà l’incontro con una bambina misteriosa, la figlia di Dafne, che soccorro ad inizio serie e che attira la mia attenzione. Una bambina che indossa una croce che conosco bene, perché è la stessa che indossavamo sia io che Emma”.