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Un libro per due, su LaEffe un talk (reality) rianima la lettura in tv

Un libro per due ricorda a cosa serve leggere: mettersi in discussione, scoprire gli altri e se stessi. 

pubblicato 14 Giugno 2017 aggiornato 1 Settembre 2020 08:48

Prendi un libro, affidalo a due appassionati lettori con punti di vista diversi sul mondo e dai loro un divano per raccontarsi: questa la struttura di Un libro per due, format originale di Pesci Combattenti che ha debuttato oggi, mercoledì 14 giugno, su LaEffe (Sky, 139) con un’anteprima alle 21.10 in attesa dell’inizio della programmazione regolare, al via il 19 giugno alle 20.40 dal lunedì al venerdì.

La sfida è quella di dare anima e spessore al racconto televisivo sui libri, facendo delle opere l’oggetto di un talk lontano dalle esegesi paludose della tradizione letteraria e il ‘soggetto’ di un confronto appassionante che non ha sconfitti, ma solo vincitori. La vittoria è quella di ricordare cosa sia la lettura e lo si fa ridando tridimensionalità alla natura bidimensionale del libro in tv. La parola chiave è ‘anima‘, soprattutto quella curiosa che caratterizza i 12 lettori chiamati a confrontarsi dialetticamente sui testi selezionati: si tratta in realtà di 12 archetipi di lettori, con i quali il pubblico può identificarsi, magari optando a seconda del libro discusso per un diverso punto di vista. Questo format viene definito un talk, ma in realtà recupera l’anima nobile del talk, il confronto, che ha ormai lasciato spazio alla contrapposizione sterile. Ma questa è un’altra storia. Piuttosto, basta dare un’occhiata ai video di presentazione dei 12 protagonisti per capire che Un Libro per due ha anche un’anima docureality, che mira a raccontare l’esperienza stessa della lettura, ben al di là del libro che diventa l’occasione per conoscere se stessi e gli altri. Un confronto sulla Bovary può innescare una dinamica di relazione e di scoperta, dell’altro e del testo, inimmaginabili. Ed è su questo che gioca il format: un gioco sottile e interessante, potenzialmente appassionante, che permette di seguire le puntate facendo anche il ‘tifo’ per i propri preferiti e immaginando magari i modi migliori per controbattere al ‘personaggio’ meno amato. Se non è un reality questo. Inutile dire che il format è esportabile su ogni tipo di testo, dal cinema alla musica, passando per la tv, che vien quasi naturale.

Un Libro per Due, il format e i protagonisti

In ogni puntata, dunque, si incontrano e si scontrano tre coppie di lettori chiamate, ciascuna, a discutere di un diverso libro (e di sé): 30 puntate per 90 libri, ciascuno raccontato da due prospettive diverse. Un format ideato da Pesci Combattenti che di sfide se ne intende, fuori e dentro il piccolo schermo: se Unti e Bisunti vi dice qualcosa, probabilmente avete già sotto mano la chiave per leggere questo progetto.

Il meccanismo è quello, ovviamente, della contrapposizione non tanto tra lettori reali, ma tra lettori ‘modello’, in accezione echiana:  ci sono il dandy con la passione per lo sport (Emiliano), la documentarista sofisticata (Lorena), la mamma napoletana dal temperamento sanguigno (Anna), lo stroncatore inflessibile che nella vita fa il medico (Pino), la blogger dalle idee chiare (Laura), la (già) professoressa di Storia e Latino (Rosaria), la youtuber Valeria, l’ottimista (Giulia), il filosofo (Bruno), la studentessa pasionaria (Ginevra), il decano (Alessandro) e il ‘rilassato‘ cultore della lettura e del buon cibo (Paolo, che i più affezionati telespettatori di Unti e Bisunti ricorderanno in guisa di Virgilio per Chef Rubio nelle puntate napoletane della serie tv).

Un libro per due, le opere

Centrale, dunque, la scelta dei 12 protagonisti e decisamente significativa la selezione dei 90 libri oggetto di questa prima (?) stagione di Un Libro per Due: da La coscienza di Zeno a Dracula, da L’amore ai tempi del colera a L’amica geniale di Elena Ferrante (sfida della quale sono peraltro già curiosa), da Il ritratto di Dorian Gray a Io uccido: una selezione senza snobberie che recupera testi estremamente popolari e opere più di nicchia, per attirare ‘maniaci’ e appassionati, lettori da ombrellone e topi di biblioteca. E già la triplice scelta per il debutto la dice lunga sulla filosofia del programma, con Ritratto di Signora di Henry  James, Tre metri sopra il cielo di Federico Moccia e Il Piacere di Gabriele D’Annunzio ‘uniti’ in una stessa puntata.

Un libro per due, la sfida

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A simboleggiare la sintesi tra ‘libro’ e tv c’è il divano giallo che troneggia in una location contemporanea, disegnata per svecchiare l’idea canonica del caffè letterario o dei circoli di lettura cari alla tradizione borghese.  Se Michela Murgia è riuscita a fare della recensione un format interessante grazie alle sue stroncature, qui si vuol trasformare la lettura ‘comune’ in un format pop, fatto di passione e contrapposizione, di argomenti posseduti e vissuti, come lo è in genere il talk. Se poi l’operazione sia riuscita lo vedremo già questa sera, mercoledì 14 giugno, con la prima puntata in anteprima nel prime time della rete di Feltrinelli. La sfida si rinnova, poi, dal lunedì al venerdì alle 20.40 sul canale Sky 139.