Un Goal per l’Italia: Venditti tenta la polemica, ma è Massimo Ferrero show
A nove mesi dalla prima scossa, un evento per sostenere le aree colpite dal terremoto in Centro Italia.
Come sintetizzare Un Goal per l’Italia? Due ore e mezza di diretta costruite sul nulla. Con ‘nulla’ intendo ingredienti utili per uno spettacolo, tolti i cantanti ospiti. Per il resto, si sa che i calciatori sono i soggetti meno adatti a fare spettacolo, se non con tacchetti e calzoncini corti. E infatti tutto lo spettacolo si è retto sul ritmo di Marco Liorni e Serena Rossi, davvero bravissimi a far girare uno show senza show. Una missione praticamente impossibile, nella quale hanno trovato a supporto la propria professionalità, la propria velocità e la regia di Duccio Forzano.
Gli unici puntelli allo spettacolo televisivo sono state le esibizioni di Venditti – che ha sfoderato un 45 giri perfetto come Notte prima degli Esami e Ci Vorrebbe un amico avvolgendo la piazza di Norcia di pura magia -, di Roberto Vecchioni, ponto anche a ballare Andiamo a comandare di Rovazzi, e di Chiara. Dimenticabili il playback di Tiromancino su Dove tutto è a metà – non emendato neanche da l’assaggio de La Descrizione di un attimo live – e la partecipazione di Rovazzi, “inadeguato in ogni situazione” come riconosce onestamente sul palco. La sfilata di campioni del calcio, invece, è stata sostanzialmente una sfogliata delle pagine degli album delle Figurine Panini. Parlo ovviamente sul piano televisivo: la loro presenza a Norcia – sul palco o al telefono – ha un gran valore umano e ci si augura che i loro inviti a donare abbiano raggiunto il target, tifosi e telespettatori.
Ma quel che il calcio ha fatto, davvero, nel nome dello sport lo hanno raccontato molto meglio i filmati realizzati per raccontare le storie di alcune delle realtà calcistiche dei territori terremotati: i materiali e i servizi donati dalle grandi squadre di calcio, i contributi economici arrivati dalle società e soprattutto i piccoli, grandi gesti di condivisione tra squadre rivali ridanno il senso dello sport, al di là del tifo deleterio e antisportivo. Ed è stato, a mio avviso, il vero contributo alla raccolta fondi venuto dalla serata. Tristanzuola la conclusione, invece, con l’estrazione del premio fi punta per una ‘riffa’ locale promossa dalla FIGC: nessuno ritira il premio, Tavecchio insiste e tutto piomba, per un momento, nella sagra di paese.
Menzione speciale al presidente della Sampdoria Massimo Ferrero, ‘fantasista’ di questo show guidato con mano sicura – anche nelle difficoltà – dalla coppia di ‘mediani di spinta’ Rossi e Liorni. Ferrero è il fuoriclasse, il classico esempio di genio e sregolatezza cui va stretto il ruolo di ‘ala’ e che cerca invece sempre l’azione a effetto, il tiro in porta. E ci riesce, peraltro cambiando sempre il suo gioco: prima interrompe la presentazione della Rossi per ricordarle il film fatto insieme, poi si lancia nella coreografia di un ballo-parodia, quindi striglia l’ignaro donatore perché doni di più, e ancora prende in mano il microfono per invitare tutti a mettere mano al portafogli, come solo lui sa fare. Ottimo Liorni a ‘neutralizzarlo’ senza soffocarlo: il fantasista fuori controllo rischia di fare autogol…
Chi ha cercato di segnare a porta vuota e nei minuti di recupero è stato Antonello Venditti, che al termine della sua seconda esibizione, quando ormai era tempo di ringraziamenti e saluti commossi, ha ‘criticato’ l’assenza dello Stato.
“Si chiede sempre ai cantanti di intervenire, ma ci vuole anche lo Stato… Non dico le persone che lavorano per lo Stato, ma dellapolitica. L’Italia ha vissuto sempre tante emergenze… Sembra che siamo sempre impreparati e invece poi pare che ci siano persone preparate proprio per questo, guarda un po’”
ha detto Venditti, evocando le inchieste aperte sull’operato della Protezione Civile e di alcuni scandali legati proprio all’emergenza. Liorni conferma la sua abilità e riesce a ricondurre tutto nel clima più consono dell’evento charity promosso nel segno dello sport. E per donare il numero solidale 45525 è attivo fino al 31 maggio.
Un Goal per l’Italia| Diretta | 22 maggio 2017
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20.20
Un’oretta prima della serata di raccolta fondi per lo sport nelle aree terremotate del Centro Italia.
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21.29
Anteprima di Un Goal per l’Italia: tutti schierati sul palco allestito davanti alla Chiesa di San Benedetto. Sul palco il Presidente della FIGC Tavecchio, ma anche Zanetti, Cabrini, Florenzi, Immobile in rappresentanza di alcuni dei calciatori presenti e coinvolti. Molti di loro saranno ai centralini a rispondere alle donazioni.
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21.32
E mentre si va a nero si sente Liorni che si complimenta, allegro, con Tavecchio: “Bravo Presidente!”. Evidentemente il Presidente aveva un pizzico di timore della diretta… Beh, visti alcuni precedenti….
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21.40
Il Presidente Ferrero con le mani giunte per invitare il pubblico a donare è un’immagine stupenda. Cercherò di recuperarla.
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21.42
Ah ecco: ragazzi e prof sul palco a simulare scambi di messaggi con voice over che li legge. Uhm. UHM. Era meglio il filmato iniziale: questa scena sul palco è fredda. Pensate un po’, è uno spettacolo teatrale creato da una scuola e ha vinto un premio. Beh, il contesto dà un diverso valore al testo.
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21.50
Liorni ricorda che stasera in gioco ci sono i sogni di ragazzini che vogliono tornare in campo, ritrovare il pallone, ricominciare a far sport.
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21.54
Sul palco ecco i ragazzini protagonisti. Lorenzo ha perso la casa e vive ad Ascoli. Liorni si sbilancia: “Tornerai presto ad Arquata, vedrai”. I ragazzi continuano a giocare anche grazie al Sassuolo che ha donato un pullmino per gli spostamenti al nuovo campo, mentre le loro nuove magliette sono state donate da Mattia Destro. Ed è sul palco con Alessandro Matri.
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21.57
I ricordi di Matri e Destro, che si ritengono fortunati ad aver raggiunto il loro sogno di bambini.
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22.14
Il palco si riempie di gente a me sconosciuta, compresa gli Autogol. Ma aridateci Ferrero.
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22.23
Ah forse La Descrizione di un Attimo ce la facciamo a farla live.
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22.34
“I campi di calcio sono diventati le aree per le tende, i piccoli negozietti che facevano da sponsor hanno chiuso…” con due frasi sintetizza la situazione.
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2243
Un filmato racconta l’impegno dell’Inter a Tolentino, con Zanetti testimonial.
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22.50
“Io sono fuori luogo in ogni luogo”: bravo Rovazzi, la consapevolezza è il primo passo verso la guarigione.
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23.19
Florenzi chiede Roma Capoccia, ma Venditti svicola. Racconta invece la storia di Notte prima degli esami, cantata al concerto in cui la Roma perse la Coppa dei Campioni.
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23.21
C’è anche il farmacista, Francesco Nigro, che racconta come ha riorganizzato la distribuzione dei farmaci. Si era fatto uno schedario cartaceo di tutti i suoi clienti, in tre anni di lavoro, quindi sapeva le terapie di tutti. Un mito. E girava con la sua auto per la distribuzione. Vabbè, santo subito.
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23.26
Torna Chiara che canta Buio e Luce.
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23.33
Si ricorda anche Nicky Hayden.
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23.35
Fiona May, Cristina Chirichella e Clemente Russo fanno il loro appello. La dote migliore di Chirichella e Russo non è la parola, diciamo.
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23.45
Torna Venditti: “Porterò sempre con me il ricordo di Norcia e di questa serata di sport e di amicizia”. E canta “Ci vorrebbe un amico”.
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23.50
“Si chiede sempre ai cantanti di intervenire, ma ci vuole anche lo Stato” dice Venditti. Liorni interviene: “Lo Stato c’è e si vede, lo vediamo, nei vigili del fuoco, nelle persone impegnate qui tutti i giorni…”. “Sicuramente, ma io parlo della politica. L’Italia ha vissuto sempre tante emergenze… Sembra che siamo sempre impreparati e invece poi pare che ci siano persone preparate proprio per questo, guarda un po’”. “Tu tu riferisci a storie del passato, ma quello che dici tu sulla prevenzione è importante” dice Liorni cui è chiaro il riferimento alle indagini su L’Aquila e sulla Protezione Civile. Chapeau a Liorni. E anche a Venditti, che ribadisce il suo impegno: “Chiamateci, noi veniamo. E’ importante stare insieme”.
Un Goal per l’Italia | 22 maggio 2017 | Anticipazioni
Stelle del calcio e star della musica insieme per sostenere le società calcistiche, dilettantistiche e professionistiche, attive nelle aree del Centro Italia colpite dal terremoto: questo il succo di Un Goal per l’Italia, evento speciale, in onda questa sera, lunedì 22 maggio, alle 21.25 su Rai 1 in diretta da Norcia. Il palco è stato allestito proprio davanti alla facciata crollata della chiesa di San Benedetto, diventata il simbolo della seconda forte ondata di scosse dello scorso ottobre.
A condurre la serata Marco Liorni e Serena Rossi, mentre la regia è affidata a Duccio Forzano.
L’obiettivo è raccogliere fondi per “Il Calcio Aiuta”, progetto sviluppato dalla FIGC – realizzato con il patrocinio del Ministro per lo Sport e in collaborazione con Vasco Errani, Commissario Straordinario del Governo per la ricostruzione – per far ripartire le realtà calcistiche, soprattutto per ragazzi e bambini, fermate dal sisma. Le sovvenzioni andranno a società e associazioni individuate dalla FIGC in accordo con la Protezione Civile. Si può donare fino al 31 maggio al numero solidale 45525.
Un Goal per l’Italia 2017 | Ospiti
Il mash-up tra calcio e musica è il tratto distintivo della serata. Apertura e chiusura della serata saranno affidate a Antonello Venditti che avrà anche modo di ‘duettare’ con Alessandro Florenzi e Stephan El Shaarawy della Roma e con Ciro Immobile e Marco Parolo della Lazio. Insieme sul palco anche i Tiromancino, tifosi della Roma, e alcuni giocatori giallorossi, mentre l’interista Roberto Vecchioni canterà con Javier Zanetti, Vicepresidente dell’Inter, “Luci a San Siro”.
Duetto nerazzurro ancora tra Zanetti e Rovazzi, mentre con Chiara Galiazzo si parlerà di calcio femminile, anche grazie alla presenza del CT della Nazionale femminile Antonio Cabrini e dell’ex capitana della squadra azzurra Patrizia Panico.
Ospite anche Ron che si esibirà in “Una città per cantare”, dedicata a Norcia, e “Vorrei incontrarti tra cent’anni” in coppia con Serena Rossi.
Tra gli ospiti ancora Clarence Seedorf, Elisa Di Francisca, Fiona May, Cristina Chirichella e sorprese con e per Juventus, Torino, Milan, Bologna, Cagliari, Crotone, Genoa, Sassuolo.
Un Goal per l’Italia | Come seguirlo in tv e in live streaming
“Un goal per l’ItaIia” è promosso da Ministro per lo Sport e Federazione Italiana Giuoco Calcio, organizzato da Master Group Sport in collaborazione con Rai 1 con il coinvolgimento di Ballandi Multimedia per la produzione esecutiva e con il patrocinio di Regione Umbria. E’ un evento speciale in onda solo lunedì 21 maggio alle 21.25 in diretta su Rai 1 e in live streaming sulla piattaforma Raiplay.
Un Goal per l’Italia | Second screen
Seguiremo la serata con un liveblogging al via alle 21.25 su TvBlog. Il programma ha un suo hashtag ufficiale, #UnGoalPerLItalia.