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Un giorno in pretura, il fascino di un programma che non tenta di essere affascinante

La prima puntata della nuova edizione del programma di Roberta Petrelluzzi e la recensione.

pubblicato 22 Settembre 2018 aggiornato 31 Agosto 2020 21:34

Se Un giorno in pretura resiste strenuamente ai molteplici programmi di cronaca nera che imperversano in tv, senza contare l’esistenza di canali tematici ad hoc, deve esserci un motivo.

Il programma di Roberta Petrelluzzi ha anche conquistato un target più giovane, “merito” anche di alcuni protagonisti dei vari processi che hanno calamitato l’attenzione dei social network. Si tratta solo di un aspetto “giocoso” del successo del programma ma comunque degno di nota.

L’emblema di Un giorno in pretura è lo stile di conduzione rigido, apparentemente freddo e distaccato, di Roberta Petrelluzzi che sembra quasi essere una risposta, un messaggio o una lezione a chi tratta vicende di cronaca nera con morbosità ed enfasi inutile nei toni e nelle parole utilizzate.

Soffermandoci sul discorso morbosità, inoltre, c’è un altro lato da analizzare.

Durante la prima puntata di questa nuova edizione di Un giorno in pretura, ad esempio, è stata mostrata la foto di un corpo martoriato da decine e decine di coltellate, un’immagine opportuna per la messa in onda in tv ma comunque cruenta ed esplicita.

Si è trattato di morbosità? No.

La morbosità televisiva riguarda il modo con cui si racconta un omicidio e, paradossalmente, non riguarda gli elementi dell’omicidio stesso.

Il processo è vero, le testimonianze e gli interrogatori sono tutti reali, non ci sono docu-fiction o interviste, tutto è realtà, di conseguenza, la precitata foto del cadavere non si è rivelata inopportuna, inutile o superflua.

E’ ovvio che si tratta anche di una questione di orario di messa in onda: in prima serata, presumibilmente, la foto in questione non sarebbe mai stata diffusa.

Un giorno in pretura mantiene inalterato il proprio fascino perché tratta la cronaca nera senza artifici con lo scopo di renderla accattivante a livello televisivo.

La cronaca nera non deve essere “figa” o cool, deve essere solo raccontata. E basta.

Un giorno in pretura è un programma di cronaca giudiziaria condotto da Roberta Petrelluzzi, in onda ogni sabato sera, a partire dalle ore 23:50, su Rai 3.

Un giorno in pretura | Puntata 22 settembre 2018 | Anticipazioni

Questa sera andrà in onda la prima puntata della nuova edizione di Un giorno in pretura.

Con questa stagione, Roberta Petrelluzzi festeggerà il trentennale di messa in onda.

Il primo processo di questa nuova edizione vedrà seduto sul banco degli imputati, Mirko Alessi, un artigiano fiorentino che, nella notte del 29 giugno 2016, accoltellò per ben 94 volte Kimberly, una transessuale brasiliana di cui era cliente abituale. Mirko Alessi uccise anche Mariela, giovane donna sudamericana presente quella notte in casa. Una terza donna si salvò, lanciandosi dalla finestra.

Un giorno in pretura | Dove vederlo

Un giorno in pretura va in onda su Rai 3 a partire dalle ore 23:50.

Per quanto riguarda lo streaming, il programma è visibile sul sito Rai Play.

La puntata intera sarà successivamente disponibile sempre sul sito Rai Play, nella sezione Guida Tv/Replay.

Un giorno in pretura | Second Screen

Un giorno in pretura è presente sul web con una sezione a parte sul sito di Rai Play.

Il programma di Roberta Petrelluzzi si può trovare anche su Facebook con una pagina ufficiale.

La trasmissione è presente anche su Twitter con un account ufficiale. L’hashtag con il quale sarà possibile commentare la puntata è #UnGiornoinPretura.

Per quanto riguarda il liveblogging, infine, il consueto appuntamento è su TvBlog, magazine di Blogo, a partire dalle ore 23:50.