Un ciclone in famiglia 2
Ero innocente, casto, puro, fino a questa sera. Fino a che la mia povera mente, il mio povero amore per la televisione – con tutte le sue storture, beninteso. Amo il mezzo, non necessariamente il messaggio, con buona pace di McLuhan – non è stato brutalmente violentato. Sono riuscito a vedere quattro, forse cinque scene
Ero innocente, casto, puro, fino a questa sera. Fino a che la mia povera mente, il mio povero amore per la televisione – con tutte le sue storture, beninteso. Amo il mezzo, non necessariamente il messaggio, con buona pace di McLuhan – non è stato brutalmente violentato. Sono riuscito a vedere quattro, forse cinque scene della roba di cui mi costringo a pubblicare addirittura un’immagine ufficiale, il tempo per sentire una serie di battute recitate in maniera a dir poco dilettantesca da qualche ragazzotto/a di belle speranze (già disilluse), per vedere il solito Massimo Boldi, una De Rossi insolitamente fuori forma, almeno quattro scavalcamenti di campo, discontinuità fotografiche da far male al cuore, totale assenza di storia (storia?).
Apprendo che si tratta di una roba dal titolo Un ciclone in Famiglia 2. Evidentemente si è guadagnata la prima serata di Canale5 del venerdì. E quel 2 significa che si tratta addirittura di una seconda edizione. Non voglio cercare informazioni in merito, ne ignoravo l’esistenza e vivevo benissimo ignorandola.
Solo, volevo mettervi in guardia dai pericoli di uno zapping privo di adeguata prevenzione.