Un caso di coscienza 5, seconda puntata del 15 settembre 2013: Una promessa mantenuta, riassunto e foto
Giulia Longo prova che Chiara Rosati è stata uccisa e indaga sulla sua morte. Il marito Saverio, intanto, confida a Rocco che lui e Chiara erano amanti.
Un caso di coscienza 5 – seconda puntata: Una promessa mantenuta
C’è un nuovo caso per l’avvocato Rocco Tasca (Sebastiano Somma): un ragazzo di vent’anni muore in carcere per un infarto, ma la madre crede che dietro al decesso del figlio ci sia dell’altro dato che il corpo del giovane era pieno di lividi visibili, che ha fotografato. Il ragazzo, che era un tossicodipendente, era in carcere per furto, e aveva rivelato alla madre che uno degli agenti penitenziari lo aveva preso di mira e picchiato con violenza più volte, senza motivo.
Rocco riesce a non far archiviare il caso e a portare a processo le due guardie carcerarie sospettate di aver malmenato a tal punto il ragazzo da provocarne poi la morte, per un difetto cardiaco congenito. La lotta in aula è serrata e difficile, ma anche questa volta a spuntarla è l’avvocato dei deboli, coadiuvato nelle sue indagini non solo dalla collega Alice (Loredana Cannata) e dal fidato Virgilio (Stephan Danailov), ma anche dal direttore del carcere.
Tasca dimostra la colpevolezza dei due agenti, che il giorno prima del decesso del giovane lo avevano malmenato con una spranga di ferro. Il motivo è da ricercare nel passato di uno dei secondini, il cui figlio è morto per droga pochi anni prima. Per questo la guardia prova un odio profondo per tossicodipendenti e spacciatori.
Intanto si è tenuto il funerale dell’ispettrice Chiara Rosati (Valentina Reggio), ma il Pm Giulia Longo (Vittoria Belvedere) è convinta che la sua non sia una morte accidentale ma provocata dalla camorra, sulla quale probabilmente l’ispettrice stava portando avanti un’indagine. Dopo aver ottenuto, anche se con difficoltà, di sottoporre il cadavere di Chiara a una seconda autopsia, Giulia chiede a Rocco di assistere la sorella dell’ispettrice per farla costituire parte civile in un ipotetico processo per il suo assassinio. Lei invece continua le sue indagini coadiuvata dal maggiore Zuccari (Alfredo Pea, qui la nostra intervista).
Convinta sempre più che Chiara sia stata uccisa dalla camorra, la Longhi raggiunge in carcere Carmine Bellopede (Gaetano Amato), certa che lui sappia chi e perché ha ordinato la morte della sua amica. Ma l’uomo, che noi sappiamo essere in combutta con i fratelli Fabris, rifiuta di collaborare. E subito dopo informa della visita non autorizzata il suo avvocato, che è proprio Fulvio Fabbris (Claudio Botosso).
La seconda autopsia disposta sul corpo di Chiara accerta che la giovane ispettrice è stata uccisa. Bisogna ora scoprire perché. La verità sembra però essere molto lontana, perché il pc della ragazza non si trova e nessuno sa cosa Chiara volesse dire alla Longhi il giorno prima di morire.
A questo si aggiunga che qualcuno trama nell’ombra per gettare fango sulla memoria della poliziotta e inquinare le acque: durante un’ispezione nell’appartamento della Rosati, la polizia trova nascosti in una scatola 50mila euro, tra l’altro soldi segnati, che provenivano da un sequestro di una retata antidroga. Il sospetto è che Chiara si sia fatta corrompere, e come previsto si scatena un polverone mediatico. Giulia non sa più cosa pensare.
Corsi (Stefano Dionisi) continua la sua campagna elettorale per la carica di governatore della regione, e chiede a Tasca di entrare a far parte del suo staff, ma l’uomo, preso dal suo lavoro e da sua figlia, rifiuta. Quanto alla vita privata di Rocco, all’orizzonte arriva Valeria, la mamma di una compagna di classe di Eva (Karen Ciaurro). La donna è separata e sembra avere un debole – ricambiata – per Rocco. Alice, che si accorge della cosa, sembra gelosa, ma non dice nulla.
Quello che però dice a Rocco è di volere una famiglia tutta sua, o per meglio dire un figlio. Lei è molto legata a Eva, ma sente la necessità di essere madre, e per questo si mette alla ricerca di un uomo che possa essere un possibile padre biologico.
Saverio (Paolo Romano), il marito di Giulia, dopo aver letto sul giornale le accuse (false) contro Chiara decide di andare a parlare con Rocco, al quale confida che lui e la ragazza erano amanti e che una notte hanno assistito a qualcosa di strano.
Un caso di coscienza 5 foto seconda puntata Una promessa mantenuta