Ultime perle dall’Isola
Riallacciandomi al discusso contenzioso alimentato dal post precedente, chiarisco la mia posizione su Simona Ventura e Domiziana Giordano. Personalmente, mi sento di difendere la scoppiettante conduttrice per l’ironia e la vitalità con cui è riuscita a tenere alto il ritmo di tutte le puntate, anche le più fiacche sul profilo spettacolare. Tuttavia, nel confronto con
Riallacciandomi al discusso contenzioso alimentato dal post precedente, chiarisco la mia posizione su Simona Ventura e Domiziana Giordano. Personalmente, mi sento di difendere la scoppiettante conduttrice per l’ironia e la vitalità con cui è riuscita a tenere alto il ritmo di tutte le puntate, anche le più fiacche sul profilo spettacolare. Tuttavia, nel confronto con l’indomita signora Giordano, Supersimo si è a mio parere ampiamente meritata il titolo di salace scorretta.
Dar prova di parzialità, in quanto indice di personalità, non deve sfociare in un elogio dell’irregolarità (non parlerei di volgarità, ma di una mancanza di onestà nel giudicare come fossero andate davvero le cose).
Credo che, per comprovare questa mia tesi di una duplice lettura del fenomeno Ventura, vadano messi a confronto questi due video. Il primo che la vede mettersi in gioco in un’esibizione alla Ricchi e Poveri (a loro volta sublimi nello sbattere la porta in faccia all’Occhiena), con più verve e simpatia che mai, il secondo in cui banalizza la filosofia di vita della Giordano, riproponendo frammenti fuori contesto con cui farla passare agli occhi del pubblico per un’aliena.
Domiziana non si meriterà il premio Nobel della cultura, ma quantomeno ha pronunciato in televisione le parole “concettuale” e “arte contemporanea” raggelando uno studio inadatto alla controbattuta.
E sono convinto che il trattamento riservatole sia stato oltremodo irrispettoso, nei confronti di chi si approccia alla tv non subendone le logiche e restando fedele ai propri principi.
Per questo il sottoscritto non dimenticherà una grande donna che ha saputo fare il reality senza farsi snaturare e regalando momenti di autentico imprevisto, qualità di questi tempi post-televisivi rara.
In fondo, Domiziana Giordano, seppur con le sue evidenti pecche di umiltà, ha messo a nudo i limiti (professionali e non) di Simona Ventura.