Ballando con le stelle e Amici, da questa sera, hanno un nuovo competitor con cui fare i conti: il temibile Ulisse il piacere della scoperta, capitanato come sempre dall’ottimo Alberto Angela. Il divulgatore ha appena fatto una bella sorpresa a un suo fan disabile a Le Iene.
Il programma del sabato sera di Rai3 riparte l’8 aprile alle 21.10 con un nuovo ciclo di cinque puntate per viaggiare nello spazio e nel tempo, nella storia, nell’arte, nella natura.
Nella prima puntata il conduttore andrà alla scoperta di uno degli episodi più celebri della storia di Roma, in occasione della mostra allestita all’Ara Pacis di Roma: la rivolta di Spartaco. Portato in catene dalla lontana Tracia nella primavera del 73 a.C., per essere venduto come gladiatore a Capua, Spartaco, ribellandosi al suo destino, diede vita a quella che sarebbe diventata la più famosa ribellione di schiavi dell’antichità.
Insieme ad Alberto Angela, e con la consulenza del prof. Giovanni Brizzi, tra i massimi esperti di questo periodo storico, ripercorreremo la storia di questo straordinario personaggio: dal duro addestramento come gladiatore a Capua alla sua rocambolesca fuga sulle pendici del Vesuvio, dove, insieme a un manipolo di ribelli, riuscì a cogliere la prima, sorprendente, vittoria sui Romani, un successo che avrebbe per sempre cambiato la sua storia.
Diventato il leader del malcontento popolare contro la schiavitù e l’oppressione, Spartaco, alla guida di un’armata composta da schiavi, sbandati e derelitti, riuscì a impegnare per tre lunghi anni le meglio organizzate legioni romane, sconfiggendo a più riprese gli eserciti di consoli e pretori, in una sfida all’ultimo sangue che sconvolse tutta la penisola, arrivando a minacciare la stessa Roma.
Sconfitto dalle legioni romane guidate dal console Crasso nel 71 a.C., le gesta di Spartaco sarebbero riecheggiate nel corso dei secoli, facendo per sempre di lui un simbolo della lotta per la libertà e l’uguaglianza.
Attraverso ricostruzioni grafiche e docu-fiction, Alberto Angela ci farà rivivere dall’interno i momenti cruciali della rivolta di Spartaco, portandoci in alcuni dei luoghi più rappresentativi della sua storia.
Ulisse andrà anche a Santa Maria Capua Vetere, per scoprire ciò che resta dell’antica Capua, una delle più importanti città romane in Italia, definita da Cicerone la “seconda Roma” per la sua grande ricchezza e cultura. Di questa città, dove ebbe inizio la ribellione di Spartaco, visiteremo il monumentale anfiteatro, tra i più grandi dell’impero romano dopo il Colosseo, e il magnifico mitreo che conserva uno dei più grandi affreschi del dio Mitra di tutto il Mediterraneo.
Per comprendere le dure condizioni di vita a cui erano sottoposti gli schiavi nelle campagne romane del I secolo a.C. ci sposteremo invece a pochi chilometri da Roma, in un altro gioiello dell’archeologia italiana, Lucus Feroniae. Nella Villa dei Volusii, una delle grandi ville agricole nei dintorni di questo piccolo centro romano sull’antica via Tiberina, gli archeologi hanno infatti individuato degli ergastula, le piccole celle nelle quali vivevano gli schiavi. Si tratta di una delle pochissime ville romane in cui questi luoghi sono stati identificati con certezza.