Tanti la davano per morta, ma lei c’è, viva e vegeta, magari un po’ acciaccata qua e la, ma quando vuole sa far sentire ancora la sua voce. Con Tu si que vales al 28% di share, unito al 18 abbondante di Ulisse, la televisione generalista, quella gratuita rivolta a tutti gli italiani, ha dimostrato che c’è e sa gestire ancora al meglio i bisogni del proprio pubblico.
Tramortita, schiaffeggiata e a tratti umiliata dalla “nuova televisione” la tv generalista vive giorno per giorno rincorrendo i gusti del suo pubblico, magari sbagliando, ma quando torna ad essere quello che è, cioè la televisione di tutti, la televisione pop per eccellenza, ecco che torna a fare i grandi numeri che abbiamo visto nella serata del sabato.
Per questo motivo Ulisse su Rai1 e Tu si que vales su Canale 5, uniti insieme, pur partendo da aziende differenti, hanno ottenuto il risultato di far rinascere la tv generalista accontentando i pubblici più diversi che per una sera hanno abbandonato altri lidi per tornare a casa e se l’AD Rai Fabrizio Salini è felice di poter dire:
La Rai è orgogliosa di proporre nella sua offerta di prima serata cultura di eccellente livello capace di arrivare a milioni di telespettatori. Il risultato di Ulisse di ieri, che mantiene la media dei suoi spettatori, ci riempie di soddisfazione e dà il senso del servizio pubblico. Siamo la Rai, siamo il servizio pubblico. Grazie ad Alberto Angela, una bandiera della Rai, la nostra bandiera. Una strada sulla quale dobbiamo insistere ancora e che proseguiremo.
E l’ufficio stampa di Tu si que vales con orgoglio aggiunge :
Esordio record di tutte le edizioni dal 2014 ad oggi per “Tu si que vales” che torna e conquista il pubblico a casa che lo premia con 5 milioni di telespettatori pari a una share del 28%. Grazie a “Tu si que vales” Canale 5 si assicura prima, seconda serata e miglior risultato delle 24 ore. Sul target 15-24 anni la share vola al 35,47%. Alle ore 21:50 i telespettatori sintonizzati con la prima puntata della sesta edizione sono 6 milioni 189 mila spettatori e alle ore 24:33 tocca il 38,90% di share.
Possiamo tranquillamente affermare che Maria De Filippi ed Alberto Angela, in verità, non sono concorrenti, sono alleati della rinascita della televisione generalista, che non è morta e forse non morirà mai, in barba a tutto e a tutti.