In Ucraina le tv diventano una sola all-news, in Italia Rainews24 lancia un tg per i rifugiati
Le tv ucraine si fondono in una sola all news, United News, per informare con una sola voce, e col Governo; da noi nasce un Tg in ucraino.
Sono partite venerdì 25 marzo le trasmissioni del primo tg in lingua ucraina trasmesso dalla tv pubblica: da qualche giorno, infatti, Rainews24 offre un telegiornale in ucraino di 5 minuti, in onda alle 15.00, con aggiornamenti sulla guerra seguita all’invasione russa, iniziata lo scorso 24 febbraio. Il notiziario si rivolge dunque ai rifugiati arrivati in Italia e si propone di offrire informazioni e commenti sul conflitto in corso, per tenere così un filo ‘diretto’ tra chi ha lasciato il Paese e gli eventi in corso nei territori invasi dai russi. In chiusura di ciascuna edizione si fa il punto sulla situazione militare e sui contatti internazionali, curato dalla redazione Esteri della testata.
Una iniziativa encomiabile da parte della Tv pubblica, che avrebbe fatto bene anche in altri conflitti e che sarebbe auspicabile trovasse spin-off rivolti alle diverse comunità di rifugiati/profughi presenti nel Paese. Di certo la manifestazione concreta del desiderio di stare vicino agli ucraini e di informare su quanto accade, preferibilmente con un taglio quanto più possibile – per quanto difficile – oggettivo e lontano dalla propaganda.
Mentre le principali tv occidentali stanno riprendendo le proprie corrispondenze dalla Russia dopo lo stop deciso all’inizio di marzo, l’Ucraina si è da subito organizzata per compattare le forze e offrire ai propri telespettatori, soprattutto all’estero, informazioni continue su quanto avviene nel Paese. Già dal 26 febbraio, due giorni dopo l’invasione russa, i quattro principali gruppi tv/media del Paese hanno annunciato di dedicare la loro intera programmazione alle news, in una sorta di maratona a staffetta che coinvolge i principali canali televisivi. Le tv ucraine si sono, dunque, raccolte sotto una sigla, United News, che definisce di fatto il loro impegno e la loro programmazione no-stop sulle vicende belliche, e anche sui suoi aspetti psicologici e pratici. Se ne ha un’idea, ad esempio, navigando sul sito di 1+1, uno dei principali canali tv ucraina, che vede come unica programmazione la maratona informativa organizzata in collaborazione con le reti concorrenti.
Di seguito la programmazione dei canali 1-1 e ICTV, rispettivamente i principali canali del gruppo 1+1 Media (anche su Youtube) e StarLight Media.
Uno sforzo unico, dunque, che vede insieme 1 + 1 Media, StarLightMedia, Media Group Ukraine e Inter Media Group in collaborazione con il Ministero della Cultura e della Politica dell’informazione, le Forze armate dell’Ucraina, il Consiglio di sicurezza e difesa nazionale, l’Ufficio del Presidente dell’Ucraina e altri organi governativi. La programmazione televisiva è dunque concentrata sulla diffusione, 24 ore su 24 7 giorni su 7, delle news dal fronte e dal Paese, oltre che sulle trattative per la pace. Parte della programmazione è disponibile anche online, mentre sono diffuse dai vari canali le coordinate per la ricezione satellitare. Ovviamente si parla sempre di informazioni di propaganda, rivolte ai connazionali e, con la programmazione in inglese, ai media internazionali. E l’obiettivo appare chiaro.