Twitter, tutti accigliati come Sottile. Con Fiorello dilaga il tele-conformismo
Da quando Fiorello è su Twitter sono arrivati tutti gli altri vip
Se c’è uno che è riuscito a farli mettere tutti d’accordo è Fiorello. Con un conformismo che non si vedeva dai tempi del Costanzo Show, tutti i vip italiani si sono buttati nella mischia di Twitter solo dopo che il mattatore, da buon ex animatore che si rispetti, ha lanciato la moda.
Si sprecano i nomi dei personaggi che sono sbarcati sul social network “imitando” Fiore e magari sperando che anche i propri status vengano ripresi da tutti i giornali. Così su Twitter sono arrivati Daria Bignardi, che nel frattempo “si è cancellata da Facebook”, Gerry Scotti (attivissimo) e, ultimo della lista, Paolo Bonolis con il mistero dei tre profili che Claudio Cecchetto prova a svelare. Sempre più attive sono anche Simona Ventura e Federica Panicucci.
Ma la vera sorpresa sta nel constatare che questi famosi, all’improvviso, sono diventati tutti amici tra loro. Quasi a voler dirci che le rivalità sono solo materia di gossip per far vendere più copie ai giornali e a voler vendicarsi dei giornalisti, visto che tra un po’ non avranno più bisogno di loro.
Salvo Sottile e i colleghi accigliati su Twitter
Così il sito Qui Mediaset dà il benvenuto su Twitter a Paolo Bonolis, che a sua volta augura cordialmente Buona Domenica a Scotti (con le iniziali in maiuscolo che giocano con il marchio storico di Canale5). La stessa Ventura augura a quest’ultimo ogni bene, pur dopo aver “gufato” sul suo nuovo Money Drop ambientato in uno studio a forma di astronave… “che nella storia della tv non porta mica bene”.
Twitter, insomma, è diventato il modo migliore per coccolare l’ego di queste celebrità, che vivono del “bene o male purché se ne parli”. In particolare Salvo Sottile, ostentando un’autoironia che non fa neanche troppo ridere, si compiace della parodia di Fiorello del lunedì sera.
Per rendere più eclatante il suo momento di protagonismo televisivo (un’imitazione record di ascolti è pur sempre un’iniezione di popolarità), il giornalista ha invitato tutti i suoi colleghi Mediaset a fare delle pose accigliate come la sua. Risultato? Una gallery che farebbe invidia ai profili Facebook di un gruppo di liceali. Si prevedono tempi ancora più bui per i contenuti televisivi.