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TvBlogger per l’estate/10

Proseguiamo con gli scritti da voi inviati per TvBlogger per l’estate. Oggi pubblichiamo un post inviato da Enzo Mauri, una riflessione sulle tante persone che appaiono in tv senza meriti particolari.La rivincita dei nullisti di Enzo MauriL’avvento della tv commerciale negli anni ’80 e’ servita sicuramente a diversificare l’offerta in fatto di programmi e quindi

2 Luglio 2007 11:05

Proseguiamo con gli scritti da voi inviati per TvBlogger per l’estate. Oggi pubblichiamo un post inviato da Enzo Mauri, una riflessione sulle tante persone che appaiono in tv senza meriti particolari.

La rivincita dei nullisti
di Enzo Mauri

L’avvento della tv commerciale negli anni ’80 e’ servita sicuramente a diversificare l’offerta in fatto di programmi e quindi di contenuti; e’ altresi vero che ha causato, con l’uniformarsi ad essa della tv di stato in questi ultimi tempi, la nascita e la crescita di una cerchia sempre piu’ allargata di individui: i nullisti. Chi sono costoro? Vi chiederete voi.
Le loro origini sono variegate, si va dalla valletta di qualche trasmissione di quiz, dimenticata dopo la chiusura del programma stesso al televenditore in fase di spolvero, alla soubrettina in cerca di nuove opportunita’ al personaggio reduce da un reality show. Sono tutte persone con un background artistico quasi nullo ma che hanno l’indubbia capacita’ di presenziare a tutte le trasmissioni possibili dove sia necessaria una figura in grado di offrire pareri, dare consigli, raccontare esperienze di vita.
Sono piu’ o meno le stesse persone che vediamo immancabili in molte serate romane o che risaltano sulle pagine dei giornali di gossip per flirt quasi sempre falsi oppure per una storia d’amore finita o per annunciare di attendere un bimbo. Sfruttando l’ormai consolidato detto che apparire vuol dire essere ecco che i nullisti hanno costruito la loro fama divenendo dei veri e propri fenomeni mediatici e il solo fatto che appaiono in televisione li rende meritevoli dell’appellativo di Vip.
Il messaggio che arriva alle masse e’ semplice e immediato: vai in tv ,fatti vedere e puoi aspirare ad essere ricco e famoso.Qualche tempo fa ho visto uno splendido speciale su La7 intitolato “Napoli,vita morte e miracoli” una vera e propria indagine sulla realta’ quotidiana del capoluogo campano, dove la gente e’ costretta a sbarcare il lunario in mille modi perche’ non esiste la certezza di un impiego e i ragazzini spacciano droga per potersi comprare vestiti eleganti. Gli stessi giovani che indicano tra i loro preferiti il programma del pomeriggio di Canale5, quello dove un gruppo di baldi fanciulli di entrambi i sessi si trasformano in giullari nel tentativo di conquistare un anima gemella il tutto restando comodamente seduti in poltrona. Con trasmissioni come questa si educa la gioventu’ d’oggi spesso priva di valori e moralita’ e a cui si lancia il suddetto messaggio che avalla l’esistenza di questa nuova generazione i nullisti appunto che offendono l’integrita’ di artisti seri che hanno lavorato anni per diventare quello che sono e che molto spesso vedono esibirsi accanto a loro queste persone in qualche fiction solo perche’ hanno un bell’aspetto e la produzione li impone essendo garanzia, a detta della produzione stessa, di audience elevato.