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TvBlogger per l’estate 2007/41

E’ sempre cosa buona e giusta fare un po’ di pubblicità a prodotti alternativi, a programmi che cercano di sperimentare su Internet per l’impossibilità di farlo sui canali “ufficiali” come la tv. Grazie a SQuizz0l0 scopriamo la futura messa in onda di Sottosopra, la prima serie tv italiana gay (e non solo). Sottosopra di SQuizz0l0A

28 Agosto 2007 07:10

E’ sempre cosa buona e giusta fare un po’ di pubblicità a prodotti alternativi, a programmi che cercano di sperimentare su Internet per l’impossibilità di farlo sui canali “ufficiali” come la tv. Grazie a SQuizz0l0 scopriamo la futura messa in onda di Sottosopra, la prima serie tv italiana gay (e non solo).

Sottosopra
di SQuizz0l0

SottosopraA partire dal mese di settembre, e solo sul web, inizierà Sottosopra, la prima serie italiana gay e non solo, che racconta emozioni, difficoltà, speranze e paure di un gruppo di ragazzi che si trovano a dividere lo stesso appartamento. Sono gay, etero e bsx che condividono incertezze e difficoltà in un’età piena di cambiamenti e di dubbi sul futuro.

Ecco come i diretti interessati spiegano, sul sito ufficiale del programma, l’idea che anima questo progetto.

È una storia come tante, semplice ed un po’ banale. Una storia già vista, perché forse è come la vostra. Ragazzi ed emozioni che si intrecciano nella ricerca di qualcosa, che è quasi imprevedibile e sempre uguale. Insomma, gli uomini e l’amore in “Sottosopra”.
Sottosopra: perchè non sai da che parte guardarlo.

Il prodotto non può definirsi semplicemente amatoriale, dal momento che è nato due anni fa da un’idea del regista Andrea Bigini e del doppiatore Simone Marzola, entrambi autori del programma, e coinvolge giovani attori che hanno alle spalle anni di teatro, pur essendo sconosciuti al grande pubblico. Il progetto prende le mosse da personaggi e situazioni reali, romanzate per ragioni di spettacolo, che rappresentano lo spunto per discutere su argomenti attuali, tra il serio e il faceto. Non solo. Fondamentale per questo progetto è l’interattività con gli spettatori che sono chiamati, attraverso il sito del programma, a partecipare direttamente alla sua realizzazione raccontando storie ed esperienze personali che potranno essere riproposte sul web, magari con la partecipazione dei diretti interessati.

Tutto è girato e montato con attrezzature di proprietà, quindi quasi a costo zero, una situazione da un lato vantaggiosa perché consente un’ampia libertà nei temi trattati e nell’esposizione del racconto narrativo, ma anche limitante per ovvi motivi economici.

Per adesso, in attesa della messa in rete del programma vero e proprio, è possibile gustare “Aspettando Sottosopra”, il reality degli attori, visti, in una doppia veste, prima interpretare un ruolo nella fiction e dopo “interpretare” loro stessi nella vita di tutti i giorni.

Ancora una volta il web batte la tv con prodotti nuovi che nascono da idee originali e divertenti. Rispetto a una televisione che ha paura di osare e preferisce rifugiarsi nella sicurezza del format globale, Internet si conferma come un’isola felice della sperimentazione. E possiamo stare sicuri che, almeno per questa volta, il Moige non griderà all’anatema.

Di seguito il trailer del programma: