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Tvblogger per l’estate 2007/29

Della serie, altro scritto di Tvblogger per l’estate che avremmo dovuto pubblicare qualche settimana fa, stavolta in occasione del Giffoni Film Festival. Paolino ci parla di Lucignolo e della speranza in un servizio “serioso” proprio in occasione dell’evento. Speranza vana? Leggete…Seconda chance a Lucignolo? di PaolinoParlare male di Lucignolo, ormai, è diventato uno sport nazionale.

6 Agosto 2007 07:24

Della serie, altro scritto di Tvblogger per l’estate che avremmo dovuto pubblicare qualche settimana fa, stavolta in occasione del Giffoni Film Festival. Paolino ci parla di Lucignolo e della speranza in un servizio “serioso” proprio in occasione dell’evento. Speranza vana? Leggete…

Seconda chance a Lucignolo?
di Paolino

LucignoloParlare male di Lucignolo, ormai, è diventato uno sport nazionale. Ma io, ieri pomeriggio, ho voluto dargli una seconda chance. Perchè, infine, l’idea alla base del programma è di quelle forti: raccontare il mondo dei giovani attraverso un linguaggio giovane, stupire i “grandi”, perchè no, fare qualche scoop e presentare alla platea televisiva uno spaccato della società, se non totalmente realistico, per lo meno rappresentativo.
Nelle seconde serate e nella prima serata estiva, quest’idea però è totalmente andata a “ramengo”: donne nude, droga, ancora donne nude, il fenomeno del momento, gossip, donne nude, l’ennesimo servizio su Moana Pozzi, donne nude, e scoop di cui faremmo volentieri a meno. Peccato.
Quando, però, qualche giorno fa, leggo che il settimanale di “Studio Aperto” avrebbe dedicato uno speciale al Giffoni Film Festival, le speranze che non tutto sia perduto tornano a farsi sentire.
“Un Festival per giovani, un programma per giovani…Vuoi vedere che questa volta il deejay di Italia1 mette da parte le Nine e i Fabrizi vari e ci racconta qualche divertente ed interessante dietro le quinte su attori, film, e giurie coinvolte nella rassegna?”.

Credetemi, ci speravo sul serio. Ed è con questo spirito che, ieri, mi metto davanti alla tv per assistere allo speciale. E, già dall’anteprima, tutte quelle speranze di cui sopra erano ritornate al mare a prendere il sole e a leggere qualche romanzetto estivo passatempo.
Si apre con un servizio dedicato alla “vera star del Festival”: la mozzarella. Interviste a Federico Zampaglione, all’organizzatore dell’evento…su quanto è buona la mozzarella prodotta in zona. No comment.
La trasmissione in sè, poi, non dà segni di ripresa: lo stesso Antonello Sarno, bravo giornalista cinematografico (che ha presentato all’ultimo Festival del Cinema di Venezia l’interessante “David 50”, in apertura dello stesso), sembra essere disorientato, come se pensasse: “Ma che intervista faccio sul cinema con gli Zero Assoluto?“. I servizi, poi, stanno attenti a non raccontare nulla dei film in concorso, l’unico spezzone che ci viene regalato è tratto niente-popo-di-meno che da “Shrek 3”: divertente e ben fatto, ma che ci azzecca?

Le interviste ai giurati ci sono, ma vengono trattati come se fossero a “Chi ha incastrato Peter Pan”e, appena qualcuno si azzarda a parlare dui film, viene zittito con una battuta…
L’apice del pasticcio avviene con l’intervista a Simone Cristicchi, uno degli ospiti musicali della rassegna, che, ironicamente (ma non capito), dichiara “Io non sono come Scamarcio, a me piace Lucignolo, sono un suo grande fan“. E via di domande sulla sua carriera, su Sanremo, sulla fidanzata…
Sabato prossimo (prima di “Studio Aperto” delle 18:25), la seconda ed ultima puntata, in diretta. Che dite, non c’è due senza tre…chances?

(Chissà se Paolino l’ha data davvero la terza chance, ndr)