TvBlogger per l’estate 2007 /15
Continua il Tvblogger per l’estate 2007 con un pezzo di Enzo Mauri, di nuovo a proposito di Mediaset.In questi ultimi mesi abbiamo seguito con attenzione le sorti di Mediaset indubbiamente una delle strutture piu’ importanti in ambito mediatico e facente parte assieme alla Rai di quel duopolio televisivo che da anni si dice debba essere
Continua il Tvblogger per l’estate 2007 con un pezzo di Enzo Mauri, di nuovo a proposito di Mediaset.
In questi ultimi mesi abbiamo seguito con attenzione le sorti di Mediaset indubbiamente una delle strutture piu’ importanti in ambito mediatico e facente parte assieme alla Rai di quel duopolio televisivo che da anni si dice debba essere superato, il motivo e’ presto detto: come gli esseri umani anche le aziende hanno un ciclo vitale che le porta al culmine della loro parabola (termine ad hoc visto l’argomento) per poi dovere dare una svolta al modus esistenziale a garanzia della propria competitivita’ nonche’ credibilita’ sul mercato che un consolidato background e una stabilita’ del marchio non sempre favoriscono.Mediaset in questi anni ha compiuto passi da gigante nel campo delle acquisizioni sia per quanto riguarda il settore delle frequenze ma anche e soprattutto in quello pubblicitario con la propria struttura portante che di fatto rappresenta una delle anime dell’Azienda: la concessionaria Publitalia ’80 nella persona del proprio a.d Giuliano Adreani. E altresi vero che dopo un impeto iniziale verso il digitale terrestre grazie al quale Mediaset aveva dato il via al progressivo processo di rinnovamento abbiamo notato in questi ultimi tempi una fase di letargia preoccupante causata proprio dall’esistenza in seno alla Struttura di due anime oltre che dall’assidua concorrenza della tv satellitare.
Queste anime convivono in maniera conflittuale rallentando di fatto il processo di trasformazione dell’ Azienda di Cologno Monzese, di una abbiamo gia’ parlato l’altra e incarnata dalla figura che di fatto e’ divenuta recentemente grazie alle deleghe conferitegli dal cda ,la vera padrona di Mediaset: Piersilvio Berlusconi. Se da un lato Publitalia ’80 detiene i potere effettivo raccogliendo sul territorio il 65% della pubblicita’ disponibile sfruttando la capacita’ di penetrazione dei canali tradizionali in cui crede profondamente, dall’altro c’e’ un Piersilvio che spinge verso l’innovazione e quindi verso quel digitale al quale prima o poi noi tutti ci dovremo adeguare, siamo consapevoli che non e’ facile spiegare a un cliente disposto a spendere milioni di euro in una campagna pubblicitaria che il digitale e’ il futuro considerati i risultati non esaltanti conseguiti fin’ora in Italia ma e’ anche vero che prima o poi queste due anime dovranno trovare una soluzione di compromesso affinche’ la “macchina” riparta a pieno regime.E’ quello che secondo noi sta avvenendo proprio in questi giorni ai vertici del colosso mediatico.