TvBlog entra alle prove della Festa di Chiusura di “Ti lascio una Canzone”
A una settimana dall’ultima puntata della gara, il programma campione d’ascolti di Antonella Clerici è pronto a tornare in onda con una puntata celebrativa chiamata “La Festa“. Nessun “meglio di..” ma una vera e propria puntata inedita che darà il saluto ai telespettatori per questa fortunata seconda edizione. In esclusiva, Tvblog è in grado di
A una settimana dall’ultima puntata della gara, il programma campione d’ascolti di Antonella Clerici è pronto a tornare in onda con una puntata celebrativa chiamata “La Festa“. Nessun “meglio di..” ma una vera e propria puntata inedita che darà il saluto ai telespettatori per questa fortunata seconda edizione. In esclusiva, Tvblog è in grado di anticiparvi il ricco menù della festa con una ricca galleria di foto inedite direttamente dalle prove sul palco.
A festeggiare il successo della trasmissione diretta da Roberto Cenci arriveranno infatti tanti ospiti che con il cast di bambini e ragazzi di “Ti lascio una canzone” si esibiranno in tanti emozionanti duetti. Star della musica italiana evergreen come Massimo Ranieri ma anche novità come la più recente Malika Ayane scenderanno con altri nomi come Chiara Iezzi (del duo Paola&Chiara) e gli Zero Assoluto sul palco dell’Ariston. Ci sarà quindi ancora una volta maniera di sentire buona musica e di vedere del talento in Tv. Talento portato sul palco anche grazie alla partecipazione straordinaria di Lorella Cuccarini che con le Belle Bimbe offrirà un medley di tutti i suoi più grandi successi.
Dopo Simona Ventura, Antonella Clerici avrà quindi sul palco una altra sua collega-amica con cui avrà modo di palesare la grande affinità. Per la conduttrice del programma infine, è in serbo una grande emozionante sorpresa. Seduti in giuria commenteranno i momenti clou della serata oltre a Barbara de Rossi e Claudio Cecchetto anche Matilde Brandi, Massimiliano Ossini e Lorella Cuccarini, che già vi anticipiamo Lunedì sarà protagonista di Tvblog con una esclusiva intervista.
Dopo il salto, con una serie di immagini inedite, potrete entrare con noi nel teatro Ariston per assistere alle prove dello show e leggere le dichiarazioni esclusive di Massimo Ranieri dal backstage:
Come detto, tra una prova ed un’altra abbiamo sentito l’ospite che aprirà quest’ultima puntata di “Ti lascio una canzone – La Festa”, un ospite che definire solo cantante appare certamente riduttivo. Nato a Napoli da famiglia operaia si fa notare subito da giovanissimo grazie alla sua voce. Debutta ancora minorenne in televisione con “Scala reale”, ma il grande successo arriva con la vittoria al Cantagiro nel 1969 con “Rose Rosse” (che canterà, con altre sue hit proprio nella puntata di domani sera). Il 1970 è l’anno del trionfo a “Canzonissima” con “Vent’anni” ma anche del suo debutto cinematografico in “Metello” di Mauro Bolognini. Poi c’è il teatro con Patroni Griffi, Strehler, Scaparro, Garinei e Giovannini. Si dedica poi anche alla conduzione televisiva con “Fantastico” nel 1989 condotto con Anna Oxa fino al recentissimo “Tutte donne tranne me”. E proprio di televisione abbiamo voluto parlare con Massimo, partendo dal suo passato in bianco e nero fino ad arrivare ai giorni d’oggi.
E’ stato protagonista della nostra televisione dalle Canzonissime degli anni’70 fino al recente “Tutte donne tranne me”. Com’è cambiato il modo di fare varietà in tutti questi anni?
Oggi il varietà non c’è più, l’hanno fatto morire. Io parlo del mio varietà. Rispetto per esempio alle mie canzonissime. Io ho fatto Fantastico e recentemente “Tutte donne tranne me” che avevano uno taglio classico . A me piace fare il varietà vecchio stile ed in questo senso ambisco a rifare “Studio Uno” (storico varietà del sabato sera trasmesso negli anni ’60 condotto da Mina, ndr) ma oggi direi che è impossibile rifarlo.
Perché è difficile rifare uno spettacolo come “Studio Uno” oggi?
E’ difficile per la sua estrema semplicità. Oggi vanno di moda i personaggi del momento, delle varie fattorie e dei reality, che sappiamo benissimo hanno un tempo limitato. Poi però ci sono spettacoli come “Ti lascio una canzone” che fanno altissimi indici di ascolto. Perché c’è la qualità della canzone, lo spettacolo che è fatto molto bene, grande eleganza. Non si sparla e non si sbraita.
Ti lascio una canzone ha portato su RaiUno anche parecchio pubblico giovane su una rete la cui maggioranza è fatta da ultrasessantacinquenni. Pensa sia cosi difficile catturare i giovani oggi giorno?
Ti faccio un esempio che mi tocca da vicino. Io quando ho iniziato questa mia tournee 3 anni fa, il pubblico era composto dai 40 ai 70 anni, dopo due anni e mezzo io ho un pubblico dai 16 ai 70 anni. Perché il ragazzo si guarda in giro e siccome non è stupido capisce che dietro ad un personaggio come me c’è una storia da scoprire con 45 anni di carriera.
I Talent show sono il genere televisivo del momento, cosa ne pensa?
Ma sai io sono un fautore dei talent, sono stato ospite alla prima edizione di X Factor. Lì c’è uno straordinario Morgan con una cultura musicale indiscutibile ed inattaccabile. Il guaio è che purtroppo questi poveri ragazzi non hanno strada, perché stanno venendo fuori quando hanno chiuso le porte alla canzone. Si fanno pochi dischi, quei pochi che si fanno non si vendono, quindi poverini hanno poche chance. Noi prima di fare canzonissima dovevamo avere 1000 serate alle spalle ed io le ho fatte: balere, matrimoni, feste di piazza, battesimi ho fatto di tutto. Oggi arrivano a questi programmi un po’ impreprati ma non per colpa loro, avrebbero bisogno di una scuola dietro per poi arrivare li ed essere un po’ più sicuri . Questi ragazzi non devono pensare che tutto sia cosi semplice e quando escono da questi programmi è lì che inizia il lavoro vero e la fatica.
Grazie a Massimo Ranieri per aver accettato di rispondere alle nostre domande e buona visione con la nostra galleria esclusiva delle prove della festa finale di “Ti lascio una canzone”
