TvBlog consiglia: W l’Italia Diretta
Oggettivamente si tratta di un programma diverso, più dispendioso, difficile da portare avanti per una intera stagione televisiva, per questa ragione il confronto è improprio ed antipatico da fare, ma il nuovo format di Riccardo Iacona, W l’Italia Diretta, non sta facendo rimpiangere quel Ballarò che idealmente vorrebbe sostituire nel periodo estivo di pausa.Il chiacchiericcio,
Oggettivamente si tratta di un programma diverso, più dispendioso, difficile da portare avanti per una intera stagione televisiva, per questa ragione il confronto è improprio ed antipatico da fare, ma il nuovo format di Riccardo Iacona, W l’Italia Diretta, non sta facendo rimpiangere quel Ballarò che idealmente vorrebbe sostituire nel periodo estivo di pausa.
Il chiacchiericcio, spesso rissoso, dei nostri politici e politicanti che ogni martedì Giovanni Floris si diverte a stuzzicare con stimoli e provocazioni più o meno interessanti, Riccardo Iacona sta contrapponendo ormai da 4 settimane un format, derivato dal suo meraviglioso ciclo d’inchieste dal titolo W l’Italia, un tipo di trasmissione di cui si sentiva veramente il bisogno.
In ogni puntata Iacona sbarca in un luogo diverso del nostro paese (cantieri, università, piazze), per raccontare le debolezze del nostro paese partendo da uno dei tanti esempi positivi che difficilmente trovano spazio nelle inchieste giornalistiche. Per far comprendere il meccanismo a quanti non hanno ancora avuto la fortuna di vederlo, due settimane fa in diretta da Pianura, nei dintorni napoletano, Iacona ha raccontato il dramma della criminalità organizzata, dello spaccio di droga, della povertà e della disperazione di quartieri partenopei partendo dalla nascita e lo sviluppo delle Associazioni Anti-Racket dei commercianti.
Non una semplice inversione dei fattori, ma il modo di dare un segnale di speranza e gettare luce su fenomeni positivi che proprio perchè presenti in situazioni tanto difficili meritano maggiore attenzione.
Stasera, a partire dalle 21.05, W l’Italia diretta sarà a Gela, in sicilia con una puntata dal titolo emblematico “Inquinati“. Dalla preziosa intuizione e capacità del Presidente Mattei dell’Eni negli anni 50 che in quella zona trovò giacimenti petroliferi, alle conseguenze sulla salute dei cittadini dopo decenni di sviluppo sfrenato ed abusivo.