TvBlog consiglia: Scacco Matto, la Guerra Fredda di Bobby Fischer
La Storia Siamo Noi dedica una puntata a Bobby Fischer, il geniale scacchista americano, scomparso il 17 Gennaio scorso a Reykjavik. Fischer, uno dei talenti più sregolati della storia degli scacchi, il più forte e celebre giocatore americano, fu protagonista della storica sfida contro il russo Boris Spasskij nel 1972 valevole per il titolo di
La Storia Siamo Noi dedica una puntata a Bobby Fischer, il geniale scacchista americano, scomparso il 17 Gennaio scorso a Reykjavik. Fischer, uno dei talenti più sregolati della storia degli scacchi, il più forte e celebre giocatore americano, fu protagonista della storica sfida contro il russo Boris Spasskij nel 1972 valevole per il titolo di Campione del Mondo.
Quella partita è entrata nella leggenda: la vittoria di Fischer divenne un simbolo per gli Stati Uniti impegnati nella logorante Guerra Fredda contro la Russia sovietica. L’inedita attenzione dei media, che amavano sottolineare la contrapposizione delle due superpotenze trasfigurata nel duello davanti ad una scacchiera fra due uomini soli, due rappresentanti di valori e stili completamente diversi, non aveva precedenti. L’eco e l’attesa che circondò quell’evento favorì la diffusione degli Scacchi negli Stati Uniti ed in tutto il mondo, basti pensare che i praticanti americani triplicarono nel giro di tre anni inseguendo il mito di Fisher.
Dopo tre anni, nel ’75, per una disputa regolamentare si rifiutò di partecipare al match contro Karpov e venne dichiarato sconfitto a tavolino. La sua delusione fu tale che si ritirò dalle competizioni fino al 1992 quando giocò, vincendola, la rivincita con Spasskij in Yugoslavia violando così l’embargo ONU in vigore dopo lo scoppio della guerra. La decisione gli costò un mandato d’arresto del Dipartimento di Stato che lo costrinse a ritirarsi in Giappone e poi Islanda, paese nel quale ha vissuto in isolamento fino alla sua morte.
L’appuntamento è per questa notte, ore 0.40, Raitre.