TvBlog Awards – Talk Show / Informazione / Evento dell’anno
Eccovi altre tre categorie per il riepilogo della prima edizione del nostro TvBlog Awards, nello specifico parliamo di quelle per il miglior Talk Show, miglior Programma d’Informazione ed Evento dell’anno. La corsa per il miglior programma d’informazione vede per il momento prevalere Report, la[…]
Eccovi altre tre categorie per il riepilogo della prima edizione del nostro TvBlog Awards, nello specifico parliamo di quelle per il miglior Talk Show, miglior Programma d’Informazione ed Evento dell’anno.
La corsa per il miglior programma d’informazione vede per il momento prevalere Report, la trasmissione di Raitre condotta da Milena Gabanelli è universalmente una delle più apprezzate. La qualità delle inchieste, che spesso si trovano ad approfondire temi completamente estranei all’informazione televisiva classica, è indubbia. Il favore del pubblico, in termini di audience, è innegabile.
Dietro Report ecco il Matrix di Enrico Mentana. Senza fare sfracelli negli ascolti il programma d’approfondimento di Canale 5 si è ritagliato uno spazio di tutto rispetto, la nuova edizione esaspera meno il taglio di programma “più giovane, più fresco” in netta contrapposizione con il mummificato Porta a Porta di Raiuno e questo lo rende sicuramente più godibile.
A mezza classifica troviamo Sky Tg 24, il tg canale allnews di Sky penalizzato dalla peculiarità di essere riservato agli abbonati alla pay tv ma che con la sua presenza capillare ha dimostrato la capacità di “coprire” con grandissima rapidità le notizie in ogni parte d’italia e del mondo. Subito dopo ecco l’approfondimento meno legato all’attualità de La storia siamo noi di Giovanni Minoli e della sua Rai Educational.
A chiudere il quotidiano Omnibus di La 7, sicuramente la più curata fra le trasmissioni del primo mattino che fanno compagnia agli italiani più interessati alle notizie e alla politica, ed infine Tv7, la storica trasmissione di approfondimento giornalistico di Raiuno.
La categoria Talk Show è probabilmente quella che vede il minor distacco fra i contendenti in gara.
A guidare di una trentina di voti la graduatoria provvisoria ci sono le Invasioni Barbariche di Daria Bignardi, la più glamour fra le nomination, che su La7 raccoglie apprezzamenti ben superiori alla “media di rete”. Subito dopo troviamo Il Senso della Vita di Paolo Bonolis. La creatura del conduttore più conteso della televisione italiana fino ad un paio d’anni fa, sfrutta l’orario piuttosto penalizzante regalando dei ritratti personali ed intimi degli ospiti in studio che forniscono sempre dettagli e curiosità nuove anche quando si tratta di personaggi molto noti.
A chiudere il terzetto di testa il Che tempo che fa di Fabio Fazio, ancora perfettamente in corsa per la vittoria in questa categoria. Nato come una sorta di “esperimento” è divenuto un appuntamento irrinunciabile del palinsesto di Raitre nei weekend ospitando, fra gli altri, i resoconti settimanali di quella che si avvia ad essere eletta personaggio femminile dell’anno, Luciana Littizzetto.
Molto più staccati in termini di consensi il Very Victoria di MTV, il programma che ha consacrato Victoria Cabello come conduttrice a tutto tondo allontandola dallo stereotipo monocorde del VJ, e Tvtalk condotto da Massimo Bernardini, il talk show che analizza e pone sotto la lente critica i prodotti l’intero panorama televisivo italiano e non solo, sicuramente penalizzato dagli orari di programmazione in perfetto stile Rai Educational alle 9 del sabato mattina.
Chiudiamo con la categoria miglior evento dell’anno nella quale domina come previsto il Campionato del Mondo di Germania che ha incoronato l’Italia per la 4 volta nelle sue due “versioni”, Rai e Sky.
Per il momento prevale il Mondiale targato Rai, anche se quello della pay tv ha ancora tutte le possibilità per recuperare il distacco. Certo per vederlo su Sky bisognava pagare non pochi euro, ma oggettivamente la copertura dell’evento è stata eccezionale, non fosse altro perchè ha potuto mostrare tutte le 64 partite, ma anche per le telecronache di Caressa e Bergomi della nazionale italiana che sono rimaste e rimarranno sicuramente “nella storia” come quella di Spagna 82 di Nando Martellini e molto di più di quelle alla camomilla di Civoli e Mazzola.
A completare l’affermazione degli eventi sportivi fra quelli in assoluto del 2006 troviamo le Olimpiadi invernali di Torino, per le quali la Rai e la Redazione di Raisport hanno offerto il meglio e hanno beneficiato della scelta intelligente di creare la “rete olimpica”.
In coda troviamo, molto staccati, quelli che sarebbero più propriamente degli eventi televisivi, vale a dire l’esordio estemporaneo del Viva Radio 2 di Fiorello su Raiuno e Rockpolitik di Adriano Celentano, entrambi ridicolizzati al cospetto dei Mondiali e delle imprese di Capitan Cannavaro e compagni.