TvBlog Awards 2008 – Giorno 4 – Game e quiz show
Votate per i TvBlog Awards 2008Grazie a voi, che votate numerosissimi, dei TvBlog Awards 2008 si comincia a parlare anche fuori da queste paginette. E vedrete, da qui al 7 febbraio!Oggi il sondaggio che riproponiamo alla vostra attenzione è quello relativo a game e quiz show. Dopo il continua, un po’ di storia di questi
Votate per i TvBlog Awards 2008
Grazie a voi, che votate numerosissimi, dei TvBlog Awards 2008 si comincia a parlare anche fuori da queste paginette. E vedrete, da qui al 7 febbraio!
Oggi il sondaggio che riproponiamo alla vostra attenzione è quello relativo a game e quiz show. Dopo il continua, un po’ di storia di questi due generi e qualche video, come al solito. Video che faranno, ne sono certo, piacere a molti di voi.
Il modo migliore per spiegare la differenza sostanziale fra game show e quiz show, qui radunati in una sola categoria, è utilizzare la definizione già pronta su wikipedia:
La prima distinzione da intraprendere quando si parla di game show è quella che esiste tra questo genere televisivo di origine americana e il telequiz.
Il game show nasce negli Stati Uniti d’America negli anni ’40 in un ambito in cui il pubblico è già abituato alla televisione, con ritmi molto veloci e coinvolgimenti rapidi e distratti, il classico “botta e risposta” con concorrenti anonimi e un conduttore in secondo piano.
Il telequiz invece è la forma che il game show assume nella televisione italiana, quest’ultima pur basandosi sin dall’inizio ai format della televisione americana si differenziava da essa creando un genere specifico in ogni cosa.
La differenza col game show sta nel meccanismo ludico, per il tipo di concorrente e per il pubblico a casa. Si dà più spazio al concorrente sempre meno anonimo e sempre più personaggio, al conduttore vero protagonista della trasmissione e poi a vallette, ospiti famosi e domande legate a filmati, canzoni, inserti e numeri di spettacolo. Questo soprattutto perché lo spettatore italiano era abituato a tempi molto lunghi e a logiche di coinvolgimento spettacolare, proprie del teatro e del varietà, la mezz’ora del quiz americano non sarebbe bastato a soddisfare il nostro pubblico.
Con la nascita della nuova televisione, soprattutto a partire dagli anni ’80 c’è stato un lento abbandono al telequiz e una presa di campo del game show americano, ciò dovuto soprattutto alla nascita dei numerosi canali, alle ore in più di televisione al giorno e alle finalità commerciali.
Tutte caratteristiche del consumo televisivo che ritroviamo nel game show, in quanto programma a basso costo a alta redditività, nonché facilmente duplicabile per essere inserito in una fascia quotidiana, niente a che vedere con i telequiz, costosi, complessi e difficilmente duplicabili.
Al di là di questa distinzione il genere “quiz” ha avuto sempre un grande successo di pubblico e ha occupato una posizione fondamentale nella tv, sia americana che italiana.
Elencare tutti i giochi di successo che hanno attraversato la televisione nostrana è praticamente impossibile, così come è impossibile mostrarli tutti. Alcuni però meritano davvero di essere visti, così come merita di essere mostrato un video americano, per capire come concepiscono negli States un game show di successo come Deal or No Deal.
Il Pranzo è servito – Corrado, ottava edizione
Passaparola – la ruota finale, era un adattamento tutto italiano al format originale. Funzionò talmente bene che venne integrata in esso.
Deal or no Deal, versione americana di Affari tuoi
Telemike, puntata storica in cui Mike scopre una concorrente con appunti.