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Tv Talk, Piero Marrazzo a TvBlog: “Mi è stato chiesto da Rai 2 di fare una diversificazione dell’informazione”

La risposta del giornalista ad una domanda di un nostro commentatore.

pubblicato 23 Novembre 2013 aggiornato 3 Settembre 2020 11:32

Il giornalista Piero Marrazzo è stato uno degli ospiti della puntata andata in onda oggi di Tv Talk, il talk show d’approfondimento sulla televisione, in onda su Rai 3 e condotto da Massimo Bernardini.

L’ex presidente della regione Lazio, che ha lasciato la sua carica e la politica dopo lo scandalo legato al video di un incontro con una transessuale e del conseguente ricatto ai suoi danni da parte di quattro Carabinieri, è tornato alla conduzione dopo nove anni di assenza con il programma Razza Umana, in onda su Rai 2 ogni mercoledì alle ore 23:45.

Marrazzo ha risposto ad una domanda di un commentatore di TvBlog. La domanda, pubblicata dall’utente Marcolearn, è stata la seguente:

Come mai lei che era un volto di RaiTre è su RaiDue? Vianello non l’ha voluta?

Questa è stata la risposta di Piero Marrazzo:

Sono un giornalista della Rai, sono stato in tanti canali, è stato chiesto dall’azienda e dal direttore di Rai 2 di svolgere un’attività a favore di una seconda serata che provasse a fare una diversificazione dell’informazione. Tra il talk show di Rai 1 e i programmi di Rai 3, era puntuale il posizionamento di palinsesto.

Riguardo il suo programma Razza Umana, il giornalista ha aggiunto:

E’ un programma di Piero Marrazzo e non condotto da Piero Marrazzo. La voglia è di riportare una televisione che tenga insieme la vita, perché la vita tiene insieme pezzi diversi, diversità, scelte e opportunità. Sul documentario, ho voluto dire: “Vogliamo tornare noi italiani a rimettere l’immagine dentro lo studio e non un’immagine che sia a servizio dello studio?”. Ho provato a rimettere i documentaristi al centro con uno che, con leggerezza, tenga il discorso. Non abbiamo voluto il pubblico perché quello è uno studio dove non c’è il dibattito ma un luogo dove arrivano immagini e personaggi.

In studio, si è anche discusso del sensazionalismo con il quale vengono trattate vicende di cronaca. Questa è stata l’opinione, decisamente condivisibile, di Marrazzo a riguardo:

La tv si è chiusa negli studi, fa finta di guardare il problema, la tv esce poco fuori. Questa conduzione esasperata significa che siamo scarsi a livello giornalistico e autorale. Non bisogna stupirsi, bisogna aprirsi di più alla realtà. Per poter parlare di linguaggio, bisogna pensare a cosa ci interessa del contenuto. Si deve coniugare linguaggio a contenuti, le persone non devono essere degli attori utili al talk show. Prendiamoci la realtà come arriva e cerchiamo di raccontarla, altrimenti saremmo tutti stereotipi. La nostra tv è ingessata negli studi, nella creatività e nella professionalità e che deve ritrovare la voglia di raccontare. Non aver paura di quello che la realtà vi porta dentro. Il nostro paese rincorre l’eccezionalità. Ci accorgiamo dei problemi solo quando sono già accaduti.

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