Tv Talk sull’omosessualità in tv – Costantino della Gherardesca: «Complici dell’omofobia gli attori che non rivelano la loro omosessualità»
Sull’onda di quanto accaduto all’Isola, Tv Talk si occupa dell’omosessualità in televisione.
Costantino della Gherardesca a Tv Talk: «Complici dell’omofobia sono gli attori di fiction, i personaggi dello spettacolo che non rivelano la loro omosessualità». Ecco come l’ospite ha risposto, in studio, a una domanda di Bernardini subito dopo un montaggio a tema, sull’omosessualità in televisione. E sull’omofobia. «Quanta omofobia c’è stata in programmi tipo Sanremo, mi chiedo io?», continua della Gherardesca
Si parla anche del Grande Fratello e delle tipologie di omosessualità rappresentate nel reality: «La produzione italiana», dice della Gherardesca, rispondendo a una domanda di Erika Brenna «non ha mai aderito all’idea originale del format. Quando uno vedeva il Gf inglese c’erano una guerriera africana, un politico di estrema sinistra, una che faceva la prostituta… un esperimento sociale. In Italia ci sono tutti fighetti uguali. Dovrebbero esserci sia l’omosessuale apparentemente maschile sia la macchietta folle. E’ un limite della produzione italiana di questo programma».
Andrea Bellavita dice la sua: «La rappresentazione dell’omosessualità nell’intrattenimento, quando diventa comica, non la tollero esattamente come non tollero la rappresentazione eccessiva dell’eterosessualità maschile e femminile, cioè la gallina e il manzo. Il Gf è un ibrido fra la fiction e l’intrattenimento, ed è diventato quel che più di vicino a Jersey Shore abbiamo in Italia».
Poi si parla di affettività omosessuale, quella che raramente viene rappresentata: della Gherardesca fa presente che lui, per esempio, non vuole aderire al modello di famiglia cattolico, perché non crede in dio. Bernardini fa notare che, raramente, si parla, per esempio, degli omosessuali anziani.