I consigli di TvBlog
Home Tv Talk Tv Talk registra e scivola sui diritti dei Mondiali in Qatar: “Li ha presi Amazon”

Tv Talk registra e scivola sui diritti dei Mondiali in Qatar: “Li ha presi Amazon”

Gaffe di Tv Talk che registra la puntata venerdì e sbaglia nel dare la notizia sui diritti dei Mondiali 2022: “Li ha presi Amazon”. Ma andranno sulla Rai

pubblicato 11 Aprile 2021 aggiornato 13 Novembre 2023 09:22

Esiste il bello della diretta, ma pure il brutto della registrata. Tv Talk scivola ancora una volta sul mancato live e pesta una buccia di banana rappresentata dai diritti relativi ai prossimi Mondiali di calcio. Nel programma di Rai 3 si celebra Lol- Chi ride è fuori assieme a Frank Matano, ma è soprattutto l’occasione per accendere un faro su Amazon, piattaforma che ha prodotto il programma comico. “Quello che mi colpisce è il fatto che Amazon ha appena preso un pezzo di Mondiale 2022, è roba forte”, afferma Massimo Bernardini. Un punto di vista rafforzato dall’intervento di Sebastiano Pucciarelli che rincara la dose: “Investe davvero pesantemente”.

Peccato però che i due facessero riferimento ad una notizia ‘datata’, che oltretutto si legava ad una indiscrezione – poi smentita – circolata nella mattinata di venerdì. I campionati in Qatar, in programma tra il 21 novembre e 18 dicembre dell’anno prossimo saranno infatti trasmessi interamente dalla Rai. Sessantaquattro match tutti in chiaro, di cui 28 in onda sull’ammiraglia fra le quali la partita di apertura, le due semifinali e la finalissima.

E ad Amazon? Per adesso niente, a meno che non sia la stessa tv di Stato a voler in futuro cedere una parte dei diritti.

I conduttori di Tv Talk, che generalmente registra nel primo pomeriggio del venerdì, si erano al contrario fermati alle voci riportate da Calcio e Finanza che ipotizzavano un prepotente ingresso in scena del colosso di Jeff Bezos, capace di portare a casa il pacchetto B2 che avrebbe consentito di programmare ben 36 sfide in esclusiva, alle quali si sarebbero poi aggiunte le semifinali e la finale, disponibili anche in chiaro.

Una gaffe a cui si aggiunge una mezza beffa, dal momento che la notizia non aggiornata non ha consentito a Bernardini di celebrare l’importante – e affatto scontato – investimento della Rai.