Tv Talk, Caterina Balivo a TvBlog: “Dissi no a Mediaset, da allora nessuna proposta”
Un’altra settimana di Detto Fatto, quindi attesa la riconferma per una stagione completa a partire dal prossimo autunno.
Penultima puntata di Tv Talk che in questo primo sabato di giugno è tornato nella collocazione delle 14.55 e ha avuto tra i propri ospiti Caterina Balivo. Ancora in onda fino al 6 giugno con Detto Fatto, programma chiamato a riempire il pomeriggio di Rai 2 dal 18 marzo dopo la chiusura di Parliamone sul 2, per la conduttrice napoletana si parla già di riconferma per la prossima stagione tv. Un risultato per molti inatteso e che lei non conferma («Aspettiamo che lo dica il Direttore di Rai 2. Io sono scaramantica e in passato ho avuto già brutte esperienze»), ma sembra ormai ‘fatta’ per il programma che condensa in un paio d’ore (forse qualcosa in meno per il prossimo anno) il cuore ‘makeover’ del palinsesto di Real Time.
E nonostante la scaramanzia, la Balivo dimostra di aver già pensato a quali possibili modifiche apportare per una prossima stagione: si stanno cercando già nuovi tutor («Una cosa è fare 60 puntate, un’altra coprirne 180»), confessa che la missione dimagrimento è fallita e pensa piuttosto a un segmento più corposo sui bambini e le neo mamme, sulla cucina vegana, magari anche qualcosa dedicata agli uomini, visto che sul suo blog pare siano giunte diverse richieste in merito. Ok la scaramanzia, ma qua si guarda concretamente a come coprire un’intera stagione tv.
Ma veniamo alla risposta di Caterina Balivo alla domanda posta da un lettore di TvBlog (“Le ho lette, ce n’era qualcuna cattivella“) e scelta dalla redazione di Tv Talk: la preferenza è caduta su quella di Mitiko92.
«Erano vere le voci di un suo passaggio a Canale 5 o l’azienda Rai ha sempre dimostrato un forte interesse per lei?»,
domanda Mitiko, cui la Bancone aggiunge «Andresti a Mediaset?»
Questa la risposta della Balivo:
«Io vado dove c’è un progetto che mi piace, senza dimenticare che ho iniziato qui e ho sempre lavorato qui, da Miss Italia in poi. Quando mi è stato proposto non ho accettato per motivi personali, ma era il 2000. Di voci recenti non è vero, ma se ne sono sentite negli anni: probabilmente facevano il io nome ma nessuno mi chiamava».
Immancabile (a chi fa tv) la domanda su quanta e quale tv vede:
«Prima la tv vedevo di più, ora che c’è Guido Alberto (il figlio nato l’anno scorso, ndr) sono più ferrata sui Barbapapà e Peppa Pig. Ma vedo un po’ tutto, sono onnivora».
Anche trasversale, visto che confessa di fare zapping su tutto il ventaglio generalista:
«Certo che ho visto The Voice, ma il sabato sera vedo sempre anche Amici, se c’è a casa il mio compagno si devono vedere Santoro e Formigli…».
Di tutto di più.
Altra domanda inevitabile, cosa pensa della cancellazione di Miss Italia dai palinsesti Rai lei che viene proprio da quel concorso:
«Ho fatto Miss Italia 1999, oggi siamo nel 2013: fino al 2000, prima del GF, per una ragazza non c’erano molte possibilità di iniziare una carriera. Oggi con i reality e i talent hai più possibilità di metterti in gioco, di competere. Era un po’ difficile approcciarsi al mondo dello spettacolo: per me era l’unica chance e anche l’unico modo per far capire ai miei genitori che volevo far parte di questo mondo».
Altrettanto attesa una domanda sul suo rapporto con i factual. La Balivo non si sbilancia sui format altrui e stile piuttosto una classifica dei suoi momenti preferiti nel suo programma:
«Mi piacciano tanto le torte, mi piacciono anche le acconciature, mi piace meno la cucina perché ci sono tanti programmi sul genere e noi cerchiamo di fare cose semplici ed economiche, e poi mi piace il green, lo trovo molto interessante. Io poi vengo dalla campagna…».
Si innervosisce quando fanno i paragoni di ascolto e resa con il programma della Bianchetti che l’ha preceduta e cerca anche di minimizzare il ricorso allo ‘scorporo’ degli ascolti tra la prima e la seconda parte del suo Detto Fatto: “Alla fine la media è sempre la stessa” dice la Balivo. Ma se i dati vengono presentati scorporati un motivo c’è, su, non prendiamoci in giro.
In ogni caso le facciamo l’in bocca al lupo, una buona fine (stagione) e un buon inizio (Autunno).