Una precisazione, arrivata a distanza di quattro mesi. Fulvio Abbate torna a Tv Talk dopo un lunghissimo periodo di assenza e spiega il motivo del suo silenzio: “Non ho ricevuto l’ok per partecipare, ma non da Mediaset. Il veto arrivava da Signorini, questo voglio dirvelo. Mediaset aveva dato subito l’ok”.
Lo scorso autunno Massimo Bernardini aveva invitato lo scrittore siciliano, allora appena eliminato dal Grande Fratello Vip, per commentare la partecipazione degli intellettuali nei reality, ricevendo però un secco no. Un divieto che, si scopre oggi, era invece giunto dal conduttore del programma di Canale 5.
I giudizi sul Gf Vip sono in ogni modo arrivati, seppur a scoppio ritardato. Ecco allora i nuovi attacchi agli ex coinquilini:
Avevo una grande curiosità verso il dissimile, ma non ho resistito davanti alla paccottiglia pop. Non pretendevo che lì dentro citassero Buzzati, però sentire tutto il giorno robe come ‘Dov’è Bugo’ o ‘La luna nera’, per me era devastante. Ho commesso errori di valutazione. Io sono rimasto me stesso, il mio errore è stato pensare di resistere. Sono state raccontate storie d’amore che tali non erano. Una storia d’amore prevede che almeno ci sia un bacio con la lingua, questo non è mai avvenuto. Molti hanno creduto che quello fosse amore e sesso. E’ incredibile la capacità fascinatoria di questo strano Gf Vip.
Insomma, Abbate si sentiva come un pesce fuor d’acqua: “Non volevo dominare la macchina, gli autori del reality mi erano complici, andavo in confessionale dicendo ‘non resisto’. Volevo andarmene e continuare ad essere pagato, piuttosto che come il Conte Nardi che è stato squalificato“. Una volta in studio, la situazione non è migliorata, con interventi assai limitati e concisi. “Nella mia insignificanza sono riuscito a introdurre elementi lessicali. Eravamo salme sedute in studio, poi ho mutato la definizione in capibara impagliati”.